Recenti sviluppi indicano un imminente vertice a Roma, dove si riuniranno personalità di spicco come il direttore della Cia Bill Burns, il capo del Mossad Dedi Barnea, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdel Rahman al-Thani e il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamal. L’obiettivo di questo incontro è di trovare un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e facilitare il ritorno degli ostaggi israeliani.
contesto del vertice a roma
Secondo quanto riportato da Axios e Walla, questa nuova fase di negoziati si colloca in un periodo di grande significato politico. Benjamin Netanyahu ha avuto un incontro recente con Joe Biden, che ha definito questa intesa fondamentale per la sua “legacy”. Durante l’incontro con le famiglie degli ostaggi, Netanyahu ha manifestato il suo impegno a lavorare per questo obiettivo fino alla conclusione del suo mandato, generando ottimismo tra i familiari.
richieste e strategie di negoziato
Il colloquio ha anche fornito spunti per discutere le nuove e più severe richieste avanzate da Netanyahu, che includono la creazione di un meccanismo di monitoraggio per armi e militanti e il mantenimento del controllo israeliano sul confine tra Gaza ed Egitto. Netanyahu ha promesso di presentare una proposta aggiornata ai mediatori statunitensi, qatarioti ed egiziani da sottoporre a Hamas nel giro di due giorni. Le fonti indicano che, dopo una lunga sessione di colloqui, non vi è certezza sulle reali intenzioni di Netanyahu in merito all’accordo.
netanyahu incontra trump in florida
Parallelamente al vertice, Netanyahu si trova oggi in Florida per un incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago. Questo è il primo incontro tra i due leader dalle elezioni presidenziali del 2020, ed è significativo date le precedenti relazioni strette tra i due. Le tensioni sono aumentate a seguito dell’invio da parte di Netanyahu di congratulazioni a Biden, un atto che ha infuriato Trump, soprattutto considerando le sue accuse di frode elettorale.
commenti di kamala harris
La vicepresidente Kamala Harris ha recentemente dichiarato che è “tempo che questa guerra finisca” durante un colloquio costruttivo con Netanyahu. Harris ha espresso preoccupazioni in merito alle vittime a Gaza e ha enfatizzato l’importanza della modalità con cui Israele si difende, richiamando anche l’attenzione su una possibile soluzione a due Stati.
reazioni israeliane alle parole di harris
Le dichiarazioni di Harris potrebbero influenzare i negoziati, come affermato da un funzionario israeliano, specificando che esiste il timore che le sue affermazioni possano essere interpretate da Hamas come un allentamento del supporto statunitense verso Israele. La vicepresidente ha affermato: “Non possiamo permetterci di restare insensibili di fronte alla sofferenza e non resterò in silenzio.”