Dal 1° agosto al 31 ottobre 2024, sarà possibile presentare domande relative all’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro).
26 luglio 2024 | 17.27
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L’INPS ha fornito recentemente indicazioni dettagliate riguardanti l’indennità Iscro, che è operativa dal 1° gennaio 2024. Questo supporto economico è destinato a professionisti iscritti alla Gestione separata.
Definizione, requisiti e modalità di richiesta
L’indennità Iscro è rivolta a coloro che svolgono attività di lavoro autonomo. Per essere idonei, è necessario soddisfare i seguenti criteri:
- Essere iscritti alla Gestione separata;
- Non ricevere trattamenti pensionistici diretti;
- Non essere coperti da altre forme previdenziali obbligatorie;
- Presentare un reddito di lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei redditi degli anni precedenti.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online entro il 31 ottobre di ogni anno. In aggiunta, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, i beneficiari sono tenuti a seguire corsi di aggiornamento professionale e a consentire la trasmissione dei propri dati di contatto alle Regioni e Province autonome.
Per il 2024, le domande per l’indennità Iscro potranno essere inviate dal 1° agosto fino al 31 ottobre.
Modalità di calcolo dell’indennità
L’importo dell’indennità Iscro è calcolato come il 25% della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati negli ultimi due anni prima della presentazione della domanda, su base semestrale.
Ad esempio, se un lavoratore ha dichiarato redditi pari a 6.000 euro e 5.000 euro, la media sarà di 5.500 euro. Il calcolo semestrale darà un importo di 2.750 euro. Pertanto, l’indennità ammonta a 687,50 euro (2.750 x 25/100).
Va notato che l’indennità non può essere inferiore a 250 euro né superare 800 euro mensili. Qualora il calcolo effettuato dia un importo inferiore a 250 euro o superiore a 800 euro, l’indennità sarà limitata agli importi minimi e massimi stabiliti.
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