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Si registrano sviluppi significativi nell’ indagine riguardo al decesso di Caterina Ciurleo, un’anziana di 81 anni colpita da un proiettile vagante lo scorso maggio. Le autorità stanno continuando a lavorare per accertare se ci siano ulteriori complici coinvolti nel tragico evento.
25 luglio 2024 | 22.33
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Due persone sono state arrestate in relazione all’omicidio di Caterina Ciurleo, la quale è stata colpita alla schiena da un proiettile mentre si trovava all’interno di un’automobile a Roma, in via della Riserva Nuova. Gli arrestati sono due giovani uomini, entrambi di origini straniere. La vittima si trovava sul lato passeggero di una Smart, guidata da un’amica, quando è stata raggiunta da un colpo partito da un veicolo in fuga, il quale ha perforato sia il bagagliaio che il sedile dell’utilitaria.
Stando alle indagini della Squadra Mobile, dirette dal pm della Dda Carlo Villani, i due arrestati sono un ventiquattrenne rumeno e un ventitreenne peruviano. La sparatoria è avvenuta il 23 maggio, mentre la vittima si trovava in compagnia di un’amica; il proiettile calibro 9 esploso proveniva da una Fiat 500 rossa che si era affiancata alla loro vettura, procedendo contromano. A seguito delle gravi ferite, la Ciurleo è deceduta il giorno successivo presso il Policlinico Tor Vergata.
Le indagini hanno rivelato che Caterina Ciurleo non era l’obiettivo designato della sparatoria, il cui scopo era mirato a un altro veicolo che si trovava nei paraggi. L’analisi di numerose ore di registrazioni delle telecamere di sorveglianza ha permesso di tracciare la dinamica dell’accaduto e di raccogliere prove concrete contro i presunti autori del crimine.
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