Accuse di Israele: L’Iran Sta Sabotando Treni e Pianificando Attentati per Parigi 2024

Il ministro israeliano degli Esteri lancia accuse contro l’Iran

Passeggeri in attesa in una stazione di Parigi
Passeggeri in attesa in una stazione di Parigi

26 luglio 2024 | 18.25

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In Francia si registrano sabotaggi alle linee ferroviarie nella giornata di inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024. Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha accusato l’Iran di essere coinvolto in queste azioni, sottolineando che la Repubblica Islamica starebbe orchestrando un attacco contro la delegazione olimpica di Israele.

La Compagnia nazionale delle ferrovie francesi (SNCF) ha denunciato un “attacco massiccio” contro il suo sistema ferroviario ad alta velocità, particolarmente colpendo tre delle quattro linee che servono Parigi, proprio nelle ore precedenti alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici.

Il ministro Katz ha dichiarato tramite un post su Instagram che il “sabotaggio dell’infrastruttura ferroviaria in Francia è stato pianificato e messo in atto sotto l’influsso dell’asse del male iraniano e dell’Islam radicale”. Le autorità in Francia non hanno ancora indicato alcun gruppo o nazione specifica come responsabile e il primo ministro ad interim, Gabriel Attal, ha invitato alla cautela riguardo tali accuse. “L’indagine è ancora in corso”, ha affermato, come riportato da ‘Le Monde’.

Katz ha dichiarato di avere informazioni dai servizi segreti israeliani riguardo a presunti attentati pianificati dagli iraniani contro la delegazione israeliana e gli altri partecipanti olimpici, affermando di aver informato il suo omologo francese Stéphane Séjourné. “È necessario adottare misure preventive per fronteggiare questa minaccia. Il mondo libero deve fermare l’Iran ora, prima che sia troppo tardi”, ha aggiunto.

La risposta dell’Iran

L’Iran ha categoricamente respinto queste accuse. “Le operazioni terroristiche non sono parte della dottrina politica dei gruppi di resistenza” contro Israele, recita un comunicato stampa rilasciato dalla missione iraniana presso le Nazioni Unite a New York. Israele, secondo quanto affermato, “non può usare queste bugie per passare dal ruolo di carnefice a quello di vittima”, si legge nel comunicato pubblicato dall’agenzia di stampa Isna.

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