Le indagini riguardanti la scomparsa e l’omicidio di Francesca Deidda, una donna di 42 anni rimasta dispersa dal mese di maggio, hanno recentemente preso una piega decisiva. Dopo che il fratello e un’amica avevano denunciato la scomparsa, iniziarono a sorgere sospetti nei confronti del marito, Igor Sollai, attualmente in custodia cautelare con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Le forze dell’ordine hanno proseguito le ricerche intensificando le operazioni nel tentativo di scoprire la verità. Le indagini hanno condotto al ritrovamento del corpo della donna, rinvenuto all’interno di un borsone nelle campagne, nei pressi di una superstrada. A conferma della gravità della situazione, è stata disposta un’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Indagini e scoperte degli inquirenti
Le analisi condotte dai Ris hanno rivelato la presenza di tracce ematiche sui sedili posteriori della Toyota Yaris utilizzata da Francesca. Risulterà fondamentale attendere i risultati per verificare se tali tracce siano attribuibili alla vittima. Parallelamente, si stanno effettuando accertamenti approfonditi all’interno dell’abitazione della coppia, con particolare attenzione al divano, che Igor Sollai aveva messo in vendita subito dopo la scomparsa della moglie.
Sollai continua a proclamarsi innocente dagli ambienti carcerari, mentre nuove informazioni potrebbero emergere nelle prossime ore, potenzialmente cambiando l’andamento della vicenda. Rimanere aggiornati sulla situazione sarà cruciale per comprendere l’evoluzione di questo drammatico caso.