I genitori di Linda Zennaro dubitano: “Non può essere annegata in mezzo metro d’acqua

La tragica scomparsa di Linda Zennaro, una giovane di Mestre, ha sconvolto la comunità. La vicenda, avvenuta presso gli Alberoni al Lido di Venezia, ha sollevato numerosi interrogativi. I genitori della ragazza cercano risposte precise sulle cause della morte della figlia.

Le ipotesi sulle cause precise del decesso di Linda Zennaro, avvenuto nella notte tra sabato e domenica al Lido di Venezia, sono ancora sotto esame dalle forze dell’ordine. La giovane si trovava con il fidanzato, che ha allertato i soccorsi dopo aver riscontrato difficoltà da parte della ragazza nel riemergere dall’acqua.

il desiderio di chiarezza da parte dei genitori di linda zennaro

L’ipotesi più accreditata sulle cause della morte della giovane rimane quella di un malore improvviso. Questa teoria, Non soddisfa i genitori di Linda, che sono determinati a ottenere risposte chiare e definitive.

In un’intervista a Il Gazzettino, il padre e la madre di Linda, Roberto e Rossella Zennaro, hanno dichiarato:

“Nostra figlia non è andata al rave, era da sola con il fidanzato vicino al Faro Rocchetta, seduta a scherzare in una pozza d’acqua interna profonda 50 centimetri. Se fosse stata alla festa insieme ad altre persone non sarebbe morta.”

Hanno inoltre aggiunto:

“Pensiamo si sia trattato di un malore, aspettiamo che l’autopsia ci dica di che tipo di malore si tratti. È impossibile annegare in una canaletta e Linda sapeva nuotare.”

aperta un’inchiesta

La Procura di Venezia ha avviato un’inchiesta per comprendere le precise cause della morte della giovane. Il pubblico ministero ha incaricato il medico legale di eseguire un’autopsia sul corpo della ragazza, al fine di chiarire le condizioni psicofisiche al momento del decesso.

Le indagini hanno rivelato che nella grande spiaggia libera degli Alberoni, durante la notte del Redentore, si sarebbe svolto un rave party non autorizzato con circa tremila partecipanti provenienti da tutta Italia.