Il Gruppo Mondadori ha recentemente ampliato la sua presenza nell’editoria del settore food, acquisendo i diritti del marchio “Fatto In Casa Da Benedetta”, portando con sé l’influencer culinaria Benedetta Rossi.
benedetta rossi: una figura di spicco nel panorama culinario
Benedetta Rossi, celebre volto della cucina italiana sia in TV sia sui social media, è diventata un punto di riferimento per appassionati e novelli cuochi grazie alla sua semplicità e simpatia. Le sue ricette hanno conquistato il pubblico di tutto il Paese, rendendola una figura amatissima e seguita.
l’ingresso nel gruppo mondadori
Il marchio “Fatto In Casa Da Benedetta” è recentemente entrato nella scuderia del Gruppo Mondadori, uno dei principali colossi dell’editoria italiana. Questo importante accordo, del valore di circa 7 milioni di euro, ha permesso alla Mondadori di acquisire il 51% della società Waimea, che detiene i diritti di proprietà intellettuale e di sfruttamento economico dell’immagine di Benedetta Rossi e del marito Marco Gentili.
il ruolo di marina berlusconi e antonio porro
Marina Berlusconi, che ha giocato un ruolo chiave in questa operazione, ha offerto 6,9 milioni di euro per il controllo della maggioranza della società Waimea. Antonio Porro, amministratore delegato del Gruppo Mondadori, ha espresso grande entusiasmo per l’acquisizione, sottolineando le numerose sinergie e l’apporto di nuovi contenuti di qualità che il brand di Benedetta Rossi porterà al gruppo.
un ampliamento strategico per mondadori
Questa operazione rafforza Mondadori come uno dei principali attori multimediali nel settore del food & cooking a livello globale. Già proprietario del celebre portale di ricette ‘Giallo Zafferano’, con l’inclusione del brand “Fatto in casa da Benedetta”, Mondadori consolida ulteriormente la sua posizione di leadership nel mercato dei contenuti culinari.
futuro e prospettive
Con questa acquisizione, Mondadori controllerà una coppia leader nel settore culinario sia online che sui media tradizionali. L’accordo prevede inoltre la possibilità di incrementare la partecipazione al 70% dopo il bilancio del 2028, assicurando un futuro promettente e ricco di nuove opportunità per entrambe le parti coinvolte.
