Allerta caldo in Italia: le città da bollino rosso di martedì 16 luglio

L’anticiclone africano continua a dominare il clima italiano, portando a temperature estreme che richiedono grande prudenza da parte della popolazione. Nei prossimi giorni, il caldo intenso e fuori norma interesserà tutto il Paese, con condizioni stabili e soleggiate da Nord a Sud. Il Ministero della Salute ha emesso un avviso di bollino rosso per diverse città il 16 luglio, a causa dell’ondata di calore prevista.

città con bollino rosso

Ben 12 città italiani saranno segnate dal livello di allerta massimo per il caldo domani: Viterbo, Trieste, Rieti, Roma, Perugia, Pescara, Firenze, Frosinone, Latina, Ancona, Bologna e Campobasso. Le temperature in queste aree potrebbero raggiungere i 40/42 gradi, con una combinazione pericolosa di alte temperature e elevata umidità anche al Nord.

città con bollino arancione e giallo

Il livello di allerta arancione è previsto per Bolzano, Palermo e Torino, segnalandone il potenziale pericolo soprattutto per i cittadini più vulnerabili. Bari, Brescia, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Venezia e Verona riceveranno un bollino giallo, un indicatore di rischio meno grave ma comunque significativo.

condizioni meteorologiche previste

previsioni e temperature

Domani, si attende un clima stabile e soleggiato su tutto il territorio nazionale. Possibili annuvolamenti sono previsti sui settori alpini di Lombardia e Trentino Alto Adige fin dal mattino, con rovesci e temporali sui rilievi tra pomeriggio e sera. Anche il resto dell’arco alpino, l’Appennino e la Puglia potrebbero vedere nuvolosità sparsa nelle ore più calde.

Le temperature massime varieranno tra 30-36 gradi al Nord, 32-37 gradi al Centro e in Sardegna, e 33-40 gradi al Sud e in Sicilia. I venti saranno deboli o a regime di brezza, offrendo scarsa mitigazione contro l’afa opprimente.

raccomandazioni sanitarie

Le autorità sanitarie consigliano di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, di mantenere una buona idratazione e di prestare particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili della popolazione.