Padre blocca i soccorsi e dà fuoco alla casa con i figli dentro: tragedia e bilancio drammatico, ecco i dettagli

Una comunità australiana è stata scossa da una tragedia di proporzioni inimmaginabili. Un padre ha messo fine alla vita dei suoi tre figli chiudendoli in casa e appiccando un incendio. L’intera vicenda ha sconvolto i residenti di un tranquillo quartiere di Sydney.

Un atto disperato e premeditato

Il drammatico evento si è consumato all’inizio della settimana, quando un padre di famiglia ha deciso di compiere un gesto estremo contro i suoi stessi figli. Il bambino di 2 anni, quello di 6 e una neonata di appena 5 mesi sono rimasti intrappolati all’interno dell’abitazione proprio mentre le fiamme la avvolgevano. Il padre, un 28enne, aveva precedentemente sigillato tutte le uscite per impedire qualsiasi tentativo di fuga.

Dinamica dell’incendio

L’uomo ha inzuppato di benzina l’interno della casa e ha avviato il rogo nelle prime ore del mattino, rendendo vano l’intervento dei soccorsi, attirati dalle fiamme e dal fumo visibili anche dall’esterno. Non solo ha impedito fisicamente ai bambini di uscire, ma ha anche bloccato l’accesso ai primi soccorritori accorsi sul posto.

Intervento della polizia e conseguenze legali

La polizia del Nuovo Galles del Sud ha subito arrestato l’uomo, che ora dovrà affrontare numerose accuse. Tra queste, tre capi d’imputazione per omicidio e cinque per tentato omicidio, oltre a un’accusa di distruzione di proprietà con l’intento di mettere a rischio vite umane.

Vittime sopravvissute

Miracolosamente, quattro dei sette figli della famiglia, inclusi tre bambini e una bambina di età compresa tra i 4 e gli 11 anni, nonché la madre, sono sopravvissuti all’incendio seppur con gravi ferite. I vicini, che hanno tentato in ogni modo di penetrare nella casa devastata per salvare i bambini, non hanno potuto niente contro la volontà distruttiva del padre.

Impatto sulla comunità

L’incidente ha lasciato un segno indelebile nella comunità locale, che continua a lottare contro lo shock e la disperazione per la perdita dei piccoli innocenti. La polizia ha descritto il caso come uno dei peggiori episodi di figlicidio mai avvenuti nello Stato del Nuovo Galles del Sud.