Il 1 luglio 2024, un tragico evento ha sconvolto la comunità di Fasano. Clelia Ditano, una giovane di 25 anni, ha perso la vita in circostanze drammatiche, gettando amici e familiari nel dolore. In seguito, i dettagli dell’incidente sono diventati più chiari, alimentando ulteriori interrogativi su quanto accaduto.
la tragedia di Clelia Ditano
precipitata nel vano ascensore
Clelia Ditano è caduta per quattro piani nel vano ascensore di un condominio. L’allarme è stato lanciato dai genitori, preoccupati per il mancato rientro della figlia a casa. I carabinieri di Fasano stanno indagando per stabilire se l’incidente sia avvenuto di notte.
la dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto in un edificio di Arca Nord Salento situato in via Piave. Clelia, mentre si trovava al quarto piano, avrebbe chiamato l’ascensore. Aprendo la porta, avrebbe trovato il vuoto davanti a sé e, avviandosi, è caduta fino a schiantarsi sul tetto della cabina dell’ascensore al primo piano.
le operazioni di recupero e l’intervento dei soccorsi
I vigili del fuoco, supportati dal personale dello Spesal, hanno impiegato diverse ore per recuperare il corpo della giovane. Durante questo tempo, i genitori di Clelia, Giuseppe Ditano e sua moglie, sono rimasti davanti al palazzo, aggrappati a un dolore indescrivibile.
la testimonianza dei genitori
Il padre, Giuseppe Ditano, ha condiviso con i giornalisti parole cariche di dolore: “Era una ragazza solare, con tanti sogni, come prendere la patente e diventare autonoma, e magari sposarsi. Ora quei sogni sono spezzati.” Sembra che l’ascensore non avesse mai presentato problemi in passato.
Questa mattina, vedendo che non era in casa, abbiamo provato a chiamare il suo cellulare e abbiamo capito che era nel vano ascensore. Ho subito intuito che era successo qualcosa e abbiamo dato l’allarme.
ricordi e commozione sui social media
Clelia lavorava in vari B&B della zona occupandosi delle pulizie e amava ballare e divertirsi in discoteca, come mostrano le sue storie su Instagram. I social sono stati invasi da messaggi di affetto e dolore da parte di amici e conoscenti, testimoniando quanto fosse amata dalla comunità.