###Era ad una festa, poi è scomparso: si cerca disperatamente il 26enne Alex Marangon. Cosa potrebbe essere successo?

La scomparsa di Alex Marangon, un giovane originario di Marcon, continua a suscitare grande apprensione. Il 26enne è sparito domenica 30 giugno, lasciando numerosi interrogativi aperti e scatenando una vasta operazione di ricerca.

i dettagli della scomparsa

Alex Marangon era presente a una festa privata presso l’Abbazia Benedettina di Santa Bona a Vidor. L’evento era iniziato nella serata di sabato, ma attorno alle 3 del mattino successivo il giovane si è allontanato senza fornire spiegazioni ai presenti. Da quel momento non si hanno sue notizie.

oggetti personali abbandonati

Gli elementi trovati sul posto, ovvero l’auto, i documenti e il cellulare di Alex, sono stati considerati particolarmente sospetti e motivo di seria preoccupazione. La loro scoperta ha spinto i suoi amici a segnalare l’accaduto alle autorità, dando il via alle ricerche.

testimonianze e prime ricostruzioni

Secondo le testimonianze raccolte, nessuno è riuscito a fornire indicazioni utili sulla direzione presa da Alex. Il sindaco di Vidor, Mario Bailo, ha dichiarato: “Era a una festa privata in Abbazia. Intorno alle 3 del mattino lo hanno visto lì, poi hanno notato che si stava allontanando, ma non sanno in quale direzione sia andato”.

le operazioni di ricerca

Le attività di ricerca sono concentrate principalmente nella zona del fiume Piave, dove i vigili del fuoco del comando provinciale di Treviso e i sommozzatori di Venezia stanno pattugliando le acque. Oltre a loro, la task force formata da protezione civile, vigili del fuoco e carabinieri, supportata dall’elicottero Drago, sta perlustrando anche le aree circostanti di Covolo di Pederobba e Vidor.

impegno delle autorità e della comunità locale

Il sindaco di Vidor ha attivato il Coc (Centro operativo comunale) per supportare i soccorritori. Nel frattempo, i genitori di Alex, visibilmente sconvolti, hanno espresso la loro incredulità e il profondo dolore per la situazione. “Aspettavamo Alex da noi. Dovevamo andare a pranzo assieme. Poi ci hanno chiamato per dirci che non lo trovavano più”, ha dichiarato la famiglia, mostrando la speranza e la disperazione per un esito positivo.