La notizia della morte di Luisa Spreafico, travolta da un’auto pirata e abbandonata sulla strada, ha scosso profondamente la comunità di Galbiate. La donna di 69 anni non è sopravvissuta alle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto il 24 giugno. Ricoverata in condizioni critiche presso l’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, i medici sono stati costretti a dichiarare la sua morte cerebrale due giorni dopo l’accaduto.
l’incidente di luisa spreafico
Luisa Spreafico, nota per il suo impegno come presidentessa del Movimento Terza Età e volontaria della parrocchia, era conosciuta anche per l’organizzazione di viaggi culturali insieme al marito Alessandro Butta. L’incidente che le è costato la vita è avvenuto nella frazione di Bartesate, in via Colle Brianza a Galbiate. L’auto pirata l’ha investita con una tale violenza da farla sbalzare sotto il guardrail. I soccorsi intervenuti rapidamente hanno trovato la donna in arresto cardiocircolatorio, con traumi e lesioni gravi.
Nonostante un tempestivo intervento chirurgico d’urgenza, le lesioni cerebrali erano troppo gravi e nel pomeriggio di oggi è stata dichiarata la sua morte. Le autorità stanno esaminando le riprese delle telecamere di sorveglianza per identificare il responsabile, che al momento è accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga.
il cordoglio della comunità di galbiate
La comunità di Galbiate è profondamente scossa dalla tragica perdita di Luisa Spreafico. Il sindaco Pier Giovanni Montanelli ha espresso il dolore e la delusione di tutto il paese, sottolineando l’importanza di preservare il tessuto sociale del territorio:
“A volte in Consiglio Comunale ci chiedono quali “grandi opere” sono in progetto per il futuro. Personalmente mi sento di dire che prima degli asfalti, dei calcestruzzi e dei monumenti inutili sarebbe opportuno conservare se non addirittura ricostruire in alcuni casi, quel tessuto sociale che ha fatto grande il nostro territorio e la nostra Nazione. A tutte le persone cui la Sig.a Luisa era cara, ai suoi parenti, in particolare ai parenti residenti a Galbiate che conosco, le mie più sincere condoglianze e quella dell’amministrazione comunale”.