Un tragico incidente ha colpito la comunità di Villa d’Adda, in provincia di Bergamo, portando via un uomo di 41 anni mentre era al lavoro nella sua officina. La vittima, Luca Carrara, è deceduta in circostanze che fanno pensare a una fatalità durante l’esecuzione di un’operazione comune con attrezzature di lavoro.
la dinamica dell’incidente
Luca Carrara, proprietario di un’officina, stava lavorando da solo quando si è verificato il drammatico incidente. L’uomo è rimasto ferito mortalmente al collo mentre utilizzava un flessibile per tagliare delle lastre. I soccorsi, allertati dai familiari preoccupati perché non era rientrato per pranzo, sono arrivati poco dopo mezzogiorno, ma non hanno potuto fare nulla per salvarlo.
assenza di testimoni oculari
Essendo l’unico presente in officina, non esistono testimonianze dirette del momento dell’incidente. La polizia e la Procura di Bergamo stanno trattando il caso come un infortunio sul lavoro, sebbene un’autopsia sarà eseguita per escludere eventualità alternative. Al momento, non si pensa a un gesto volontario.
le indagini in corso
I carabinieri della stazione di Zogno stanno collaborando con la Procura per chiarire completamente le cause dell’incidente. L’officina è stata posta sotto sequestro per permettere ulteriori accertamenti. Secondo i primi rilievi, l’incidente sarebbe avvenuto durante il taglio di una lastra di ferro, con Carrara che potrebbe aver perso il controllo del flessibile.
il supporto della comunità
Il sindaco di Villa d’Adda, Gianfranco Biffi, intervenuto sul luogo della tragedia, ha espresso il suo cordoglio, sottolineando il rispetto e l’affetto che tutta la comunità nutriva per la famiglia Carrara. Luca Carrara era benvoluto non solo per la sua attività lavorativa, ma anche per il suo impegno nel volontariato e per la sua passione per i rally, documentata attraverso foto e video sulla sua pagina Facebook.
ricordo della vittima
Luca Carrara lascia una famiglia in lutto: i suoi genitori, una sorella, sua moglie Alessandra e i due figli piccoli di 6 e 10 anni. Questa perdita ha scosso profondamente non solo i familiari, ma l’intera comunità di Villa d’Adda che lo conosceva e stimava.
