La tragica notizia del decesso di una bambina caduta in un pozzo in India ha scosso profondamente la comunità locale e ricorda dolorosamente l’incidente di Vermicino accaduto 43 anni fa in Italia. Un drammatico episodio che ha visto coinvolta una bambina di appena un anno e mezzo, purtroppo deceduta dopo ben 17 ore di tentativi di salvataggio.
la tragedia di suragpura: una bambina cade in un pozzo
Nel villaggio di Suragpura, situato nel distretto di Amreli, nello stato del Gujarat, una bambina di un anno e mezzo è caduta in un pozzo artesiano mentre giocava nei pressi di un campo agricolo. L’incidente ha subito mobilitato i residenti del villaggio e i vigili del fuoco locali che hanno iniziato immediatamente le operazioni di salvataggio.
i tentativi di salvataggio
Nonostante gli sforzi dispiegati, la bambina è rimasta bloccata a circa 15 metri di profondità. La National Disaster Response Force è intervenuta in aiuto, tentando di mantenere in vita la piccola mediante un tubo di ossigeno. Dopo 17 ore di incessanti tentativi, la bambina è stata estratta già priva di vita.
le indagini in corso
Le operazioni di recupero si sono protratte fino alle prime ore del mattino seguente, quando il corpo senza vita della bambina è stato trasportato in ospedale per un esame autoptico. Nel frattempo, è stata avviata un’inchiesta per determinare le cause dell’incidente e valutare eventuali responsabilità. L’intera comunità del villaggio di Suragpura è in lutto per la perdita della giovane vita.
il ricordo di vermicino
Questo tragico evento richiama alla mente la drammatica vicenda di Vermicino, avvenuta il 29 giugno 1981, quando Alfredino Rampi, un bambino di sei anni, cadde in un pozzo artesiano nei pressi di Vermicino, in provincia di Roma. Anche in quel caso, le operazioni di salvataggio mobilitarono l’intero paese.
il dramma di alfredino rampi
Le operazioni di soccorso per Alfredino durarono diversi giorni, catturando l’attenzione dell’intero paese. Molte persone, tra cui soccorritori specializzati, vigili del fuoco e volontari, si mobilitarono per aiutare nelle operazioni. Nonostante gli sforzi incessanti, Alfredino perse la vita il 10 luglio, dopo oltre 11 giorni di permanenza nel pozzo.
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