Un evento tragico ha sconvolto una serata che doveva essere di festa a Mirandola. Un bambino di 4 anni è ora in lotta per la vita dopo un incidente in piscina durante una cena organizzata dai genitori dei compagni di scuola materna. Il dramma si è consumato il 15 giugno, mentre i presenti si godevano la serata.
l’incidente
La serata del 15 giugno a Mirandola era iniziata come un semplice momento di socializzazione tra i genitori e i loro figli. La casa, situata in una tranquilla zona residenziale, era animata dal clima di festa e dall’allegria dei bambini che giocavano nel giardino. Gli adulti si stavano godendo la reciproca compagnia, ignari del pericolo imminente.
un tragico silenzio
Tutto sembrava procedere normalmente fino a quando un silenzio improvviso ha interrotto la serenità della serata. Il padrone di casa, intento nella preparazione di un dessert, è stato allertato da un pianto straziante proveniente dal giardino. Abbandonando immediatamente ciò che stava facendo, si è precipitato verso la fonte del suono.
la scoperta e il salvataggio
Giunto presso la piscina nel cortile, il padrone di casa ha trovato il telo di copertura spostato e un bambino immobile, capovolto nell’acqua. Con prontezza ha agito d’istinto, tirando il bambino fuori dall’acqua e iniziando a praticare il massaggio cardiaco. Nel frattempo, ha urlato ai presenti di chiamare immediatamente i soccorsi.
l’intervento dei soccorsi
La chiamata al 118 è stata tempestiva e il personale medico ha fornito istruzioni dettagliate sulle manovre di rianimazione tramite videochiamata. Grazie a questi suggerimenti, il bambino ha iniziato a tossire debolmente, un segno positivo di risposta alla rianimazione.
trasporto e ricovero
Quando i soccorsi sono arrivati, il bambino è stato rapidamente stabilizzato e trasportato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna. Qui, è stato accolto nel reparto di terapia intensiva pediatrica per ricevere le cure necessarie. Questo incidente mette in luce l’importanza della vigilanza costante nei confronti dei bambini e la necessità di essere sempre preparati a gestire emergenze di questo tipo.
