La comunità di Orta di Atella, in provincia di Caserta, è stata sconvolta oggi da un terribile doppio omicidio. Marco e Claudio Marrandino, rispettivamente di 40 e 29 anni, sono stati assassinati in un agguato la cui motivazione rimane ancora un mistero.
un’esecuzione in piena regola
Marco e Claudio Marrandino, entrambi incensurati e senza legami noti con organizzazioni criminali, sono stati uccisi in un agguato. Gli inquirenti si trovano ancora in difficoltà nel definire le ragioni dietro questo brutale delitto.
Gli investigatori hanno rinvenuto i corpi dei due fratelli in una scena che mostra chiaramente un’imboscata ben pianificata: uno dei fratelli giaceva dentro una BMW bianca, mentre l’altro era stato trovato a terra nelle vicinanze.
profili delle vittime
Le vittime dell’agguato sono:
- Marco Marrandino: Era un avvocato e aveva ricoperto la carica di presidente del Consiglio comunale di Cesa.
- Claudio Marrandino: Più giovane di 11 anni, lavorava nel settore dell’edilizia.
indagini in corso
I carabinieri della Compagnia di Marcianise hanno preso subito in carico le indagini e fermato un sospettato, un operaio di 53 anni, per accertamenti e interrogatori. Nonostante ciò, la dinamica e il movente del duplice omicidio non sono ancora chiari.
dinamica dei fatti
Secondo le prime ipotesi investigative, Marco e Claudio stavano discutendo con una persona che aveva parcheggiato la propria auto lì vicino, quando sono stati colpiti. Il primo è stato ucciso mentre era seduto al lato passeggero della BMW, mentre il secondo ha tentato di fuggire, venendo successivamente raggiunto e freddato dal killer. Al momento, gli investigatori propendono per una lite per motivi futili, escludendo un coinvolgimento della camorra.
reazioni della comunità
Il tragico omicidio dei fratelli Marrandino ha scosso profondamente la comunità di Cesa e ha lasciato molte domande senza risposta. Le indagini continuano con l’obiettivo di portare alla luce la verità e assicurare il responsabile alla giustizia.
