Le autorità sono alla ricerca di una donna che ha rapito il figlio di cinque anni dopo un incontro protetto, destando grande preoccupazione tra i familiari del minore e i servizi sociali. Vediamo i dettagli della vicenda.
il rapimento di muhammed: i dettagli
Fatoumatta Ceesay, una donna di 29 anni originaria del Gambia, ha rapito il figlio Muhammed, di cinque anni, dopo un incontro protetto avvenuto giovedì 6 giugno. La zia del bambino, Valery Lucci, ha lanciato l’allarme quando ha scoperto che entrambi erano scomparsi senza lasciare traccia.
le dichiarazioni dell’affidataria
L’affidataria del minore ha rilasciato una dichiarazione a La Stampa, esprimendo disperazione per l’accaduto:
«Siamo disperati, il bambino non vuole stare con la mamma. Abbiamo provato a lasciarlo solo con lei, ma piangeva e voleva andarsene. Non riusciamo a capire come sia potuto accadere e, soprattutto, come sia possibile che nessuno abbia assistito alla fuga».
preoccupazioni e avvertimenti ignorati
Il timore che la madre potesse fuggire con il bambino era stato già comunicato agli assistenti sociali dai familiari. Il rapimento è avvenuto durante un incontro libero tra la madre e il figlio, in conformità con quanto stabilito dal Tribunale. Secondo quanto raccontato da Valery Lucci, gli incontri tra Muhammed e la madre, due volte alla settimana, avvenivano sotto la supervisione di un educatore presso il Consultorio di Châtillon e una casa alloggio per donne in difficoltà ad Aosta. Giovedì, al ritorno per riprendere il bambino alle 14:30, madre e figlio erano spariti. L’educatore ha riferito che erano usciti per un attimo e non sono più tornati.
la supervisione degli incontri protetti
Gli incontri protetti in mediazione familiare sono costantemente supervisionati da psicologi o educatori, con l’intento di garantire la sicurezza e il benessere del minore. Il piccolo Muhammed, che si era ben integrato nella scuola dell’infanzia di Emarèse e aveva imparato la lingua italiana, era affidato agli zii materni.
preoccupazioni per una fuga all’estero
Una delle maggiori preoccupazioni è che Fatoumatta Ceesay possa aver lasciato il Paese con il bambino. Valery Lucci sospetta che la donna abbia ricevuto aiuto poiché parla pochissimo l’italiano e non avrebbe potuto organizzare tutto da sola. Gli zii sperano ardentemente di ritrovare presto Muhammed, che merita di crescere in un ambiente sereno e protetto.
