Sono morti a causa dell’effetto freezing: ecco cos’è e perché è così comune

L’effetto freezing è un fenomeno ben noto in psicologia, che si verifica quando la paura immobilizza e impedisce di trovare vie di fuga. Questo potrebbe essere stato il fattore determinante nella tragica morte dei tre ragazzi annegati nel fiume Natisone.

il drammatico episodio nel fiume natisone

Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Caslan Molnar sono i nomi dei tre giovani travolti dalla piena del fiume Natisone mentre erano in spiaggia. Le immagini mostrano i ragazzi fermi e abbracciati mentre l’acqua li circonda, sollevando interrogativi sul motivo per cui non si siano mossi di fronte al pericolo emergente. A queste domande ha risposto la psicologa e psicoterapeuta Antonella Contarino, illustrando il fenomeno del «freezing».

cos’è il freezing

Il freezing è una reazione che si manifesta in situazioni di pericolo estremo, quando l’organismo entra in uno stato di shock, non riuscendo a reagire. Questa risposta è intrinseca al nostro cervello, rientrando nella dinamica del fight or flight, che prepara l’organismo alla difesa o alla fuga. In certi casi, come quello dei ragazzi annegati, il «congelamento momentaneo» può prevalere su altre risposte.

le reazioni fisiologiche del freezing

La psicologa Contarino spiega che il freezing può durare da pochi secondi fino a 30 minuti, periodo durante il quale la persona sperimenta paura intensa, ansia e blocco totale. Tra i sintomi più comuni vi sono:

  • alterazioni della respirazione
  • rallentamento del battito cardiaco
  • senso di freddo
  • pesantezza agli arti

Nonostante possa sembrare strano che tutti e tre i ragazzi abbiano vissuto la stessa reazione, è noto che la paura può essere contagiosa. In situazioni di estrema fragilità emotiva come quella vissuta dai tre giovani, il terrore di essere sopraffatti dall’acqua ha probabilmente bloccato ogni possibilità di movimento.

incidenza del freezing e prevenzione

Il fenomeno è ampiamente documentato e tende a colpire maggiormente chi è predisposto all’ansia, ai disturbi dell’umore e agli attacchi di panico. Sono diverse le strategie di prevenzione e gestione del freezing:

  • pratica della mindfulness
  • meditazione
  • attività sportiva
  • supporto psicologico

L’EMDR è una tecnica terapeutica che consente di rielaborare le emozioni legate a traumi, permettendo di affrontare correttamente eventi traumatici e prevenendone le conseguenze future. Il freezing è comune in situazione di pericolo come stupri, disastri ambientali e guerre, dove le vittime si sentono immobilizzate e incapaci di reagire.

conclusioni

Chi affronta un’emergenza per la prima volta potrebbe non essere consapevole di essere vittima del freezing. Rimanere bloccati nella propria mente, in totale immobilità, può sembrare l’unica opzione possibile. La sofferenza derivata da questo stato può avere effetti devastanti sulla psiche.