Una tragedia ha colpito la comunità di Treviso: Giulia Mauri, investita su una pista ciclabile per poi finire in un fiume, è deceduta in ospedale dopo poche ore di agonia. Un evento sconvolgente dal quale emergono gravi interrogativi sulla sicurezza stradale.
Il tragico sinistro di Giulia Mauri
Giulia Mauri, 38 anni, è rimasta vittima di un drammatico incidente stradale lungo viale Repubblica a Treviso. Travolta da un furgone mentre percorreva la pista ciclabile, è stata successivamente portata in ospedale con gravi traumi. Nonostante l’impegno dei soccorritori, Giulia non è sopravvissuta.
Le circostanze dell’incidente
Il dramma si è consumato il 3 giugno, quando Giulia si stava dirigendo verso la casa dei suoi genitori. Un giovane, di 22 anni, alla guida di un mezzo pesante ha improvvisamente perso il controllo, travolgendo Giulia. Dopo un volo di circa 10 metri, la ragazza è finita nel fiume adiacente alla strada, seguita dallo stesso conducente con il suo veicolo.
Le forze dell’ordine stanno ancora indagando sulle cause che hanno portato il giovane autista a perdere il controllo del veicolo.
Gli sforzi dei soccorritori e il triste epilogo
Non appena giunti sul luogo dell’incidente, i soccorritori hanno avviato le procedure di rianimazione e trasportato Giulia d’urgenza presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Purtroppo, la gravità delle sue ferite ha reso vani i tentativi di salvare la sua vita. Il decesso di Giulia ha provocato un profondo sconvolgimento tra amici, conoscenti e il pubblico più vasto.
Il ricordo di Giulia Mauri
Giulia, appassionata di Karate e sportiva dedicata, viene ricordata con affetto e stima da amici e conoscenti che stanno esprimendo il loro cordoglio sui social. Nel mentre, le forze dell’ordine continuano a lavorare per ricostruire la dinamica dell’incidente e capire cosa sia accaduto al giovane conducente.