Boato e Panico al Casello di Rosignano: Testimonianze dei Sopravvissuti Raccontano l’Incidente

Un tragico incidente avvenuto al casello autostradale di Rosignano sulla A12 ha attirato l’attenzione per la sua gravità e le devastanti conseguenze. Tre persone hanno perso la vita e altre sei sono rimaste ferite in quello che sembra essere stato un impatto inevitabile e feroce.

le vittime dell’incidente di rosignano

L’incidente ha coinvolto tragicamente tre persone: Robert Friendrich Fendt, di 61 anni, al volante del veicolo che ha provocato lo schianto, sua moglie Maria Cornelia Schubert, di 68 anni, e Marco Acciai, di 21 anni, originario di Pontassieve, a bordo di una Fiat 500 ferma al casello. Le immagini mostrano veicoli accartocciati e il gabbiotto del casello devastato.

la dinamica dell’impatto

l’auto in corsa verso roma

La coppia tedesca, proveniente da Ausburg, era diretta a Roma a bordo della loro Honda. La vettura si è schiantata violentemente contro la Fiat 500, causando un terribile “effetto domino” che ha coinvolto diverse macchine in fila al casello.

identificazione dei feriti

Oltre a Marco Acciai, seduto sul sedile del passeggero della Fiat, altre sei persone sono rimaste ferite:

  • una donna di 29 anni alla guida della Fiat
  • una donna di 63 anni
  • due bambini di tre e sei anni
  • la loro madre di 35 anni
  • un casellante di 44 anni di Cecina

Tutti i feriti sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Livorno.

le prime ricostruzioni

Dalle prime ipotesi, sembra che l’auto dei turisti tedeschi non abbia frenato al casello, probabilmente a causa di un malore del conducente o di un malfunzionamento meccanico. L’arrivo a grande velocità ha scatenato un impatto devastante sia sulle vetture in coda che sulla struttura del casello.

testimonianze dei sopravvissuti

Un uomo presente sul luogo ha raccontato quanto accaduto a ‘Il Tirreno’, descrivendo come sia riuscito a salvarsi insieme alla figlia nonostante il caos:

È un miracolo. Mia figlia non ha un graffio, nonostante il lunotto posteriore sia andato in frantumi. […] Mi ero messo in fila al casello, avevo pagato e stavo ripartendo quando ho sentito un forte boato. Qualcosa ci ha colpito con violenza. Mia figlia era sul seggiolino posteriore; per fortuna il bagagliaio era pieno e i vetri rotti sono finiti sulle valigie, salvandola. Senza pensarci, ho accelerato e ci siamo allontanati da quell’inferno, ma dietro di noi c’era il caos totale.