Il mondo dello sport piange la scomparsa di Loris Comparin, un grande atleta di karate spentosi a soli 46 anni.
un lutto nel karate: addio a loris comparin
Un terribile lutto segna il mondo del karate e dello sport in generale, a seguito della prematura scomparsa di Loris Comparin. Questo formidabile atleta, che ha raggiunto incredibili traguardi nel corso della sua carriera, è deceduto all’età di 46 anni a causa di una tonsillite acuta.
una carriera di successi e trionfi
Loris Comparin ha lasciato un segno indelebile nel mondo del karate grazie ai numerosi successi ottenuti. Nel suo medagliere personale si contano ben 23 campionati italiani, 3 europei, 4 mondiali e 2 intercontinentali nella disciplina del Kumite, ovvero il combattimento. Oltre alle straordinarie capacità fisiche, ha potuto contare su una notevole strategia e competenza, acquisite soprattutto grazie all’insegnamento del padre Oscar.
il ricordo di un grande atleta
Sean Henke, segretario generale della World Karate Arts Organization, ha annunciato la triste notizia sui social, lodando la figura di Loris Comparin sia come atleta che come persona.
“Sempre allegro, sorridente, giovanile. A volte un po’ pazzerello; quella sana follia di chi ama la vita e ne vuole gustare ogni attimo. È stato un grande atleta, sicuramente uno dei più grandi che la Fesik abbia mai avuto.”
un uomo gioioso e un atleta straordinario
Comparin viene ricordato da molti come un uomo gioioso e sorridente. Nella sua lotta contro una grave tonsillite acuta, evolutasi in setticemia, nonostante i suoi sforzi è deceduto all’ospedale di Thiene dopo 15 giorni di agonia. La patologia ha indebolito molto il suo corpo, portando alla triste conclusione della sua vita.
una perdita incolmabile per la famiglia e lo sport
Loris lascia una figlia di nome Gloria, il padre Oscar, la madre Giacomina, una sorella Mara e un fratello Nicola. Residente ad Arsiero, in provincia di Vicenza, Loris ha sempre esercitato la sua attività a Thiene. La comunità sportiva e i suoi cari si stringono nel dolore per la scomparsa di un atleta eccellente e un mentore scrupoloso la cui assenza sarà difficile da colmare.