La tragica vicenda della donna caduta dal cavalcavia dell’autostrada A4 ha gettato nello sconforto la comunità, rivelandosi un caso di omicidio piuttosto che un suicidio. Ecco i dettagli di questa triste storia.
chi era giada zanola, la donna caduta dal cavalcavia dell’a4
Giada Zanola, 34 anni, originaria di Brescia, ha perso la vita in circostanze drammatiche. La donna, che presto avrebbe dovuto sposarsi, è stata spinta dal compagno giù dal cavalcavia, venendo poi investita da un camion in transito.
le circostanze della tragedia
Giada viveva a Vigonza insieme al compagno e al loro figlio di tre anni. Solare e allegra, lavorava in una profumeria e avrebbe dovuto iniziare un nuovo impiego presso un impianto di distribuzione di carburanti. Le tensioni nella relazione, però, erano evidenti e spesso sfociavano in litigi violenti.
- Giada Zanola, 34 anni, originaria di Brescia
- Viveva a Vigonza
- Mamma di un bimbo di tre anni
- Lavora in una profumeria
la notte della fuga e il tragico epilogo
La notte tra martedì e mercoledì, Giada è scappata di casa con la sua auto. Il compagno l’ha inseguita e raggiunta sul cavalcavia di Vigonza. Non è ancora chiaro se la donna fosse già morta o solo stordita quando è stata spinta giù. Il corpo mostrava segni di violenza con lividi ed escoriazioni evidenti.
inchiesta e accuse
Andrea Favero, il compagno 39enne di Giada, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Le indagini dovranno chiarire se Giada è stata uccisa prima di essere gettata dal ponte. I molti lividi e segni di botte trovati sul corpo della donna aggiungono ulteriori interrogativi a una tragedia che ha sconvolto tutti.