Recentemente, la tragica morte di Gaia Menga, una tredicenne, ha suscitato enorme commozione. La giovane è deceduta in un incidente stradale che ha coinvolto l’amica della madre, ora accusata di omicidio stradale.
ricostruzione dell’incidente
La tragica vicenda risale al 4 novembre 2023, quando Gaia Menga, in compagnia della madre e di un’amica di quest’ultima alla guida della vettura, perse la vita a seguito del ribaltamento dell’auto su via Laurentina a Roma. L’adolescente era stata sbalzata fuori dall’abitacolo e per lei non c’è stato nulla da fare.
le indagini e il contesto dell’incidente
Secondo quanto emerso dalle indagini, sul veicolo viaggiavano la madre della vittima e Betty Sorsile, l’amica alla guida. Mentre le due donne sono rimaste praticamente illese, Gaia ha perso la vita. I tre erano di ritorno da una festa al Lido di Ostia.
Il triste epilogo della serata
Betty Sorsile, alla guida della Volkswagen Golf, ha subito la perdita del controllo del mezzo intorno alle 2 di notte, all’incrocio tra via Laurentina e via Giovanni Gutenberg. Le indagini condotte dalla Procura hanno escluso l’uso di alcol, ma hanno determinato che la causa dell’incidente sia stata l’eccessiva velocità sul quel tratto di strada con scarsa illuminazione.
conclusione delle indagini e conseguenze legali
Con la chiusura delle indagini, la Procura ha accusato Betty Sorsile di omicidio stradale. La donna, nonostante non fosse sotto l’effetto di alcolici, viaggiava a una velocità compresa tra i 70 e gli 80 chilometri orari, superando i limiti consentiti in quella zona. La rotatoria non è stata vista a causa della scarsa illuminazione, causando il tragico incidente.
La ventinovenne Betty Sorsile rischia ora di affrontare un processo con l’accusa di omicidio stradale, in un episodio che ha segnato profondamente chiunque abbia seguito la vicenda di Gaia Menga.