La morte prematura di Salvatore Vertolomo, un giovane di 19 anni, ha sconvolto la comunità di Boscoreale. Vediamo nel dettaglio le circostanze dell’incidente che ha strappato via una vita così giovane.
la tragica morte di salvatore vertolomo
Salvatore Vertolomo è deceduto all’età di 19 anni a causa di un grave incidente stradale. Il tragico evento si è verificato durante la notte tra sabato e domenica a Castellammare di Stabia, mentre il giovane era alla guida del suo scooter.
la dinamica dell’incidente
Le circostanze dell’incidente sono ancora sotto inchiesta da parte delle forze dell’ordine. Salvatore si è scontrato con un’automobile guidata da una ragazza di 26 anni senza patente. Quest’ultima è stata accusata di delitto stradale. Inoltre, un uomo di 56 anni è stato imputato di favoreggiamento per aver inizialmente mentito agli inquirenti, dichiarando di essere lui alla guida per coprire la giovane.
l’indagine dei carabinieri
I Carabinieri hanno avviato un’indagine approfondita per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Sono stati eseguiti tutti i rilievi necessari per comprendere gli ultimi momenti di vita di Salvatore Vertolomo.
le persone coinvolte
Al momento dell’incidente, Salvatore era in compagnia di un amico sullo scooter, mentre l’automobile coinvolta nel sinistro conteneva altre tre persone oltre alla giovane conducente.
- Salvatore Vertolomo, deceduto sul colpo
- Amico di Salvatore, trasportato in ospedale per accertamenti
- Ragazza di 26 anni, conducente senza patente
- Tre persone a bordo dell’auto, uscite illese dall’incidente
seguenze legali
In seguito all’incidente mortale, la salma di Salvatore e i veicoli coinvolti sono stati sequestrati. Probabilmente verrà disposta un’autopsia per determinare con precisione la causa del decesso.
il dolore della comunità
L’intera comunità di Boscoreale, dove Salvatore viveva con la sua famiglia, è stata profondamente colpita dalla tragedia. Numerosi messaggi di addio sono stati condivisi sui social network da amici e conoscenti, che ancora non riescono a credere di non poter più rivedere il suo sorridente volto.