Una tragedia ha colpito la comunità di Santeramo in Colle con la prematura scomparsa di Giuseppe Cacciapaglia, un giovane di 17 anni, deceduto a causa di un fulmine. Il cordoglio è unanime e il ricordo del ragazzo resta vivo tra amici, parenti e compagni di squadra.
la vita e le passioni di giuseppe cacciapaglia
Giuseppe Cacciapaglia, noto per la sua vitalità e passione per il calcio, è stato tragicamente strappato alla vita a soli 17 anni. Sabato pomeriggio, mentre stava riportando il gregge in stalla con il padre, è stato colpito da un fulmine, causando un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo. La comunità di Santeramo in Colle piange la sua perdita, sentendo mancare un ragazzo pieno di energia e sogni.
il ricordo del padre vito giuseppe cacciapaglia
Vito Giuseppe Cacciapaglia, padre di Giuseppe, ha ricordato il figlio in lacrime, sottolineando quanto sperasse che diventasse un campione di calcio. In un’intervista al Tg1, ha descritto Giuseppe come un giovane con numerosi sogni, uno degli atleti promettenti dell’under 17 del Santeramo in Colle.
“Era un bravo ragazzo, speravo diventasse un campione di calcio.”
il legame con il calcio e la squadra santeramo in colle
Giuseppe era noto per la sua passione per il calcio, e i compagni di squadra dell’under 17 del Santeramo in Colle lo ricordano come un ragazzo determinato e coraggioso. Il suo impegno sul campo e il suo spirito indomabile erano un esempio per tutti. La squadra ha espresso parole toccanti in suo ricordo, evidenziando la sua forza e il silenzio che mai lo abbandonava durante le partite.
“Corri Caccia corri, ogni domenica ti toccava correre e scontrarti con gli avversari, il calcio la tua passione, il silenzio un tuo pregio, mai un lamento mai una parola fuori posto. E pure eri quello che più le prendeva, e noi a gioire della tua forza. Ci è voluto un fulmine arrivato dal cielo a fermarti, quel cielo che da domani sarà il tuo campo da gioco, la tua terra, la tua casa lontano da noi fisicamente ma sempre presente nei nostri cuori.”
un ragazzo dal cuore grande
Giuseppe era noto non solo per il calcio, ma anche per il suo grande cuore. Sempre pronto ad aiutare, con una voglia di vivere e di imparare contagiosa. Brillante a scuola, non esitava a dare una mano al padre nella conduzione dell’azienda agricola, sognando fin da piccolo di guidare il trattore.
un commiato dalla comunità
Le parole di addio della squadra di Giuseppe sono un tributo al ragazzo e alla sua dedizione. La sua memoria vive nel cuore di chi lo ha conosciuto, e il suo sorriso e altruismo resteranno un ricordo indelebile. Giuseppe lascia un vuoto incolmabile ma anche un esempio prezioso per chi ha avuto il privilegio di incrociare il suo cammino.