La recente scoperta su Filippo Turetta e l’uso improprio delle app di parental control getta luce su un fenomeno preoccupante di sorveglianza digitale. Questo caso evidenzia l’importanza della sicurezza informatica e della protezione della privacy.
lo stalking digitale tramite app
Filippo Turetta è stato recentemente accusato di aver installato un’applicazione sul telefono di Giulia Cecchettin per controllare i suoi movimenti. Questo tipo di software, spesso definito stalkerware, permette a chi lo utilizza di monitorare ogni movimento e azione dell’utente senza che questo ne sia consapevole. Questi strumenti possono rilevare la geolocalizzazione, intercettare messaggi e chiamate, fornendo un controllo pressoché totale sulla persona sorvegliata.
uso delle applicazioni per il controllo parentale
Molti di questi software sono camuffati da applicazioni di controllo parentale, originariamente sviluppate per la tutela dei minori. Possono essere usate in maniera impropria per attività di stalking, spesso restando invisibili sul dispositivo e garantendo l’anonimato a chi le installa. Alcuni di questi strumenti sono molto costosi e usati per monitorare giornalisti o personaggi influenti, ma la maggior parte sono facilmente reperibili e accessibili a chiunque.
crescita del fenomeno dello stalkerware
Secondo un report pubblicato dalla società Kaspersky, nel 2023 il numero di utenti spiati attraverso stalkerware è aumentato del 6% rispetto all’anno precedente. Questo incremento segnala un preoccupante trend di espansione e sottolinea l’urgenza di promuovere una maggiore consapevolezza sulla sicurezza digitale.
come individuare app-spia sul proprio dispositivo
La presenza di un’app-spia può essere rilevata verificando l’elenco delle app installate sul proprio dispositivo e controllando quali hanno accesso alle informazioni personali. Se si sospetta la presenza di un software di questo tipo, è necessario disinstallarlo immediatamente per salvaguardare la propria privacy.
necessità di una maggiore sicurezza informatica
L’uso di applicazioni per lo stalking rappresenta una grave violazione della privacy e della libertà individuale. È indispensabile che le autorità competenti e le aziende del settore tecnologico collaborino per ridurre l’incidenza di questi abusi e proteggere le persone da potenziali violenze digitali. La consapevolezza e l’educazione sulla sicurezza informatica sono strumenti essenziali per impedire il verificarsi di eventi simili in futuro.