Il mondo del calcio piange la scomparsa di Pietro Allegri, ex presidente dell’Empoli, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del club. Alla veneranda età di 89 anni, Allegri ha detto addio, lasciando un vuoto nell’ambito calcistico che lo aveva visto protagonista per decenni.
pietro allegri: una vita per l’empoli e il calcio
Pietro Allegri ha ricoperto per molti anni il ruolo di presidente dell’Empoli, diventando un punto di riferimento per chiunque avesse a che fare con il club. La sua leadership e la sua passione per lo sport hanno contribuito notevolmente alla crescita e al successo della squadra. In segno di rispetto e memoria, la squadra dell’Empoli ha deciso di scendere in campo con una fascia nera al braccio nella prossima partita contro il Napoli, onorando sia la sua memoria che quella di Mattia Giani, ex calciatore recentemente scomparso.
il ricordo e il cordoglio del mondo del calcio
La notizia della morte di Pietro Allegri ha suscitato numerosi messaggi di cordoglio da parte della comunità sportiva. Un comunicato è stato pubblicato sul sito ufficiale dell’Empoli, dove attuali dirigenti e calciatori hanno espresso il loro profondo dispiacere per la perdita di un uomo così influente.
Il presidente attuale dell’Empoli, Fabrizio Corsi, che ha assunto la presidenza dopo Allegri, ha rilasciato un commovente tributo:
> “Pietro era una persona che stimavo enormemente. Era un amico di famiglia, ero legatissimo a lui. Nel 1991 gli succedetti come presidente e ho ancora impresse le sue parole e i consigli che mi porto dietro e che nel tempo mi sono serviti moltissimo. A tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della società azzurra.”
Con la perdita di Pietro Allegri, il calcio perde non solo un dirigente ma una figura paterna, un mentore e un amico che ha dedicato la sua vita a nutrire la passione per questo sport.