Il destino può talvolta essere crudele, sopratutto quando si accanisce sui più indifesi. Una dimostrazione di questa dura realtà ci viene dalla storia di Leonardo Zanin, un bambino di soli 9 anni che ha perso la sua battaglia contro una grave malattia. Vissuto a Vighizzolo di Santa Caterina d’Este, nei pressi di Padova, Leonardo ha concluso prematuramente il suo cammino terreno, sospinto dalla recrudescenza di un male implacabile.
La notte tra il 17 e 18 aprile ha visto il passaggio di Leonardo. Questo piccolo eroe ha combattuto per gran parte della sua vita contro una neoplasia cerebrale che si era manifestata tre anni fa. I trattamenti iniziali sembravano promettenti, ma, nonostante l’incessante lotta e il coraggio, il male è tornato implacabile negli ultimi mesi. Leonardo, frequentatore della scuola primaria a Villa Estense, è spirato serenamente, accolto dall’amore della sua famiglia, molto rispettata nel loro piccolo paese e attiva nella raccolta di fondi per la ricerca scientifica.
Questa malattia, meglio conosciuta come tumore al cervello, è caratterizzata dalla crescita abnorme di cellule all’interno o vicino al cervello. Le cellule possono crescere in modo incontrollato e classificarsi in:
– Benigne: generalmente isolate in un’area e non invasivi di altre parti del corpo.
– Maligne: invasive e potenzialmente in grado di diffondersi ad altre parti del corpo attraverso i flussi sanguigni o linfatici, noti come metastasi.
I tumori cerebrali possono insorgere in qualsiasi età, ma mostrano un’incidenza maggiore nei bambini e negli anziani. La localizzazione del tumore può influenzare i sintomi manifestati.
Il triste caso di Leonardo Zanin rientra in una tragica statistica che colpisce soprattutto i più giovani, una testimonianza dolorosa di come la malattia non risparmia neanche l’innocenza dell’infanzia.
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