La tragica scomparsa di Mattia Giani, un giovane calciatore, ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del calcio e nei cuori di chi gli era vicino. Momenti prima di una fatidica partita, aveva scambiato alcune parole con il suo allenatore, senza sapere che sarebbero state le ultime.
le ultime parole di mattia giani
Prima del fischio d’inizio, Mattia aveva rassicurato il suo allenatore: Nico Scardigli. Le sue parole erano cariche di determinazione: “Mister stai tranquillo, faccio gol e vinciamo la partita.” Queste frasi riflettevano il suo impegno costante verso la squadra e l’intenzione di dare il massimo in campo.
una promessa mantenuta seguita da una tragica svolta
Durante il match, Mattia mantenne la sua promessa segnando un gol. Poco dopo questo momento di trionfo, si verificò qualcosa di inaspettato. “Poi però dopo questo tiro in porta è stato assurdo: è come se avesse avuto un problema muscolare“, ha ricordato l’allenatore. Fu subito evidente che si trattava di qualcosa di più serio. Un malore improvviso stroncò la vita del giovane calciatore sul campo.
contesto e controversie sulla sicurezza
La partita si è svolta a Campi Bisenzio, dove il Castelfiorentino United affrontava l’Asd Lanciotto Campi. Il padre di Mattia ha sollevato preoccupazioni riguardo l’assenza di adeguate misure mediche sul campo, un dettaglio cruciale dato che le regole richiedono la presenza di almeno un medico e di un’ambulanza per i campionati d’Eccellenza. Nonostante l’organizzazione ospitante abbia affermato che un medico fosse presente insieme a due infermieri, non vi era traccia del suo nome nel documento ufficiale del match, rendendo la situazione ancora più controversa.
La mancata conformità alle normative ha spinto a un’indagine più approfondita, con la Procura che ha aperto un fascicolo per chiarire le circostanze della vicenda e assicurare che le norme di sicurezza fossero rispettate.
La perdita di Mattia Giani rimane una notizia dolorosa, e il ricordo di quelle ultime parole prima del fatale malore continua a risuonare come un eco tra coloro che lo conoscevano e lo ammiravano.