La storia di Mauro Coruzzi, conosciuto dal grande pubblico come Platinette, e il suo percorso di recupero dopo aver subito un ictus ischemico l’anno scorso, rappresenta un forte esempio di resilienza. Questo evento ha segnato una svolta significativa nella sua esistenza, costringendolo a confrontarsi con le difficoltà legate alla perdita temporanea della parola. La sua decisione di diventare testimonial dell’Associazione per la lotta all’ictus cerebrale (A.L.I.Ce. Italia Odv) evidenzia la volontà di contribuire attivamente alla sensibilizzazione su questa condizione che può colpire chiunque, a qualsiasi età.
il cammino verso la guarigione
il dramma dell’ictus
Mauro Coruzzi, nell’apice della sua carriera come attore e personaggio televisivo, ha dovuto affrontare l’inatteso: un ictus che lo ha colto durante un normale allenamento con il suo personal trainer. Questo episodio lo ha fortemente scosso, portandolo ad affrontare la realtà della fragilità umana. Il suo immediato sforzo per recuperare, inclusi due mesi di ospedale, logopedia e riabilitazione intensiva, dimostra la sua determinazione a ritornare alla normalità.
la voce come identità
Per Platinette, il cui iter professionale ha preso avvio all’età di 18 anni nel mondo della radio, per poi proseguire in televisione, la voce rappresenta un elemento cruciale della sua identità e carriera. La temporanea perdita della capacità di parlare è stata vissuta come un “abbisso”, un momento di profonda incertezza sul proprio futuro. La riabilitazione ha rappresentato una tappa fondamentale nel suo percorso di recupero, offrendogli la possibilità di riscoprire e reinventarsi.
il ruolo di testimonial
un impegno per la vita
La scelta di diventare testimonial di A.L.I.Ce. Italia Odv riflette non solo la personale esperienza con l’ictus, ma anche una decisione consapevole di dedicarsi a una causa più ampia. Attraverso il suo impegno, Platinette aspira a promuovere la consapevolezza sull’ictus, malattia che non risparmia nessuno, indipendentemente dall’età o dallo stile di vita. Il suo messaggio evidenzia l’importanza di non dare nulla per scontato e di affidarsi a specialisti del settore per una pronta diagnosi e trattamento.
una nuova consapevolezza
Quest’esperienza ha portato Platinette a una più profonda comprensione del valore della vita e della possibilità di superare anche gli ostacoli più ardui. Nonostante gli alti e bassi emotivi, ha trovato nella riabilitazione una fonte di ispirazione e di forza, capace di mostrare che ogni persona può gradualmente ricostruire la propria esistenza, pezzo dopo pezzo. La sua storia incoraggia alla resilienza, alla speranza e al continuo impegno verso il proprio benessere e quello degli altri.