Nella serata di martedì 9 aprile, i Campi Flegrei sono stati scossi da un evento sismico di magnitudo 2.1, avvertito distintamente in un’ampia area, che ha generato preoccupazione tra la popolazione. Gli strumenti dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv hanno registrato questa scossa alle ore 22.32, rilevando una profondità di 2,7 km. Segue la paura e la mobilitazione della popolazione, in una regione già nota per il suo elevato rischio sismico.
dettagli dell’evento sismico
L’allarme è scattato poco dopo le ore 22:30, quando la terra ha tremato provocando paura tra gli abitanti, da Pozzuoli a Quarto e nei quartieri occidentali di Napoli, tra cui Agnano, Bagnoli, Fuorigrotta e Pianura. Il fenomeno ha immediatamente allertato sia la popolazione che i team di monitoraggio. Diversi residenti hanno affidato ai social network il racconto delle proprie esperienze, esprimendo il proprio spavento di fronte alla scossa, mentre molti hanno istintivamente cercato sicurezza all’esterno delle proprie abitazioni.
È stato riportato che in totale si sono susseguiti quattro eventi sismici di intensità variabile, con il picco massimo raggiunto proprio alle 22.32. Nonostante il timore generale, fortunatamente, non si segnalano danni a persone o strutture.
risposta delle autorità e misure preventive
Le autorità e i ricercatori dell’Ingv sono al lavoro per analizzare il fenomeno e valutare eventuali conseguenze future. Nonostante l’assenza di danni immediati, la comunità è in stato di vigilanza. Per affrontare e approfondire la situazione, è previsto un incontro il prossimo giovedì 11 aprile tra la popolazione, la Protezione Civile Nazionale, gli scienziati dell’Ingv, rappresentanti della Regione Campania e del Comune di Pozzuoli, oltre ad altri esperti del settore.
Questo nuovo episodio sismico evidenzia l’importanza di una corretta preparazione e informazione sulle misure di sicurezza da adottare in caso di terremoto. Le autorità continuano a incoraggiare la cittadinanza a mantenere la calma e a seguire le linee guida per la sicurezza, ricordando l’importanza di trovare protezione in luoghi sicuri e come comportarsi in caso l’uscita sia impedita.