La sicurezza stradale è un tema di cruciale importanza, che assume contorni drammatici quando incidenti gravi coinvolgono figure note al grande pubblico. Recentemente, Gianni Petrucci, noto dirigente sportivo italiano, e sua moglie Raffaella sono stati coinvolti in un serio incidente automobilistico che li ha visti ricoverati in stato di codice rosso.
incidente di gianni petrucci e la moglie
chi è gianni petrucci
Gianni Petrucci, nell’anagrafe come Giovanni Petrucci, ha ricoperto la carica di presidente del CONI per quattro mandati, dal 1999 al 2013, mostrando un impegno costante nel campo sportivo nazionale. Dal 2013 ricopre il ruolo di Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, dimostrando una passione ininterrotta per lo sport. La sua figura è nota anche in ambito politico, avendo servito come sindaco di San Felice Circeo dal 2012 al 2017.
dettagli sull’incidente
Il pomeriggio del 6 aprile 2024, al volante della sua Maserati insieme alla moglie Raffaella, Petrucci ha perso il controllo del veicolo finendo in una scarpata mentre si dirigeva a Valmontone. L’incidente è avvenuto intorno alle 17:00 e le cause sono attualmente oggetto di indagine. Sul posto sono intervenuti tempestivamente le forze dell’ordine e i soccorsi sanitari del 118 per prestare assistenza.
condizioni di salute e soccorsi
Gianni Petrucci
è stato immediatamente trasferito all’ospedale San Camillo di Roma mediante eliambulanza, dove è attualmente ricoverato in codice rosso. L’attenzione medica si concentra su varie lesioni, tra cui la frattura di due costole, e sono in attesa dei risultati della Tac al cranio.
Raffaella è stata trasportata al Policlinico di Tor Vergata, dove anche lei è sottoposta a tutti gli accertamenti necessari. L’incidente ha avuto luogo su una curva di Via Colle Pereto, con l’auto che è precipitata in un dirupo di otto metri fermata dalla presenza di alberi, evitando così ulteriori ribaltamenti.
La comunità e i fan si stringono attorno a Gianni Petrucci e alla moglie Raffaella, in attesa di ulteriori aggiornamenti e augurando una pronta e completa guarigione.