La tragica scomparsa di Stefano Arce, l’uomo di 41 anni che ha perso la vita a seguito di un incidente stradale avvenuto a Roma, ha lasciato una profonda ferita nei cuori di familiari, amici e conoscenti. Questo evento rattrista non solo per la perdita di una vita umana ma anche per l’ennesima testimonianza della pericolosità insita nelle strade urbane.
la tragedia
gli ultimi momenti di stefano arce
Stefano Arce, che si trovava alla guida della sua moto, è stato coinvolto in un tragico incidente martedì 2 aprile, lungo via Tiburtina a Roma. Le circostanze dell’incidente vedono Arce investire un pedone, evento che ha causato la caduta violenta di entrambi sull’asfalto. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi e il trasporto d’urgenza al Policlinico Umberto I, le condizioni di Arce si sono rivelate subito critiche.
addio a stefano
Dopo due giorni di agonia, il 4 aprile, il cuore di Arce ha cessato di battere, lasciando nello sconforto quanti lo conoscevano. Residente a Tivoli e impiegato come macellaio su via Tuscolana a Roma, Arce viene ricordato attraverso numerosi messaggi di cordoglio diffusi sui social network da amici e conoscenti colpiti dalla notizia.
le indagini
alla ricerca delle cause
L’incidente è attualmente oggetto di indagini da parte della Polizia Locale di Roma Capitale, al fine di chiarirne la dinamica esatta. Dai primi riscontri emersi, sembra che il pedone coinvolto stesse attraversando la strada regolarmente sulle strisce pedonali al momento dell’impatto. Fortunatamente, il pedone non è in pericolo di vita.
La perdita di Stefano Arce si inserisce in un contesto urbano in cui gli incidenti stradali rappresentano una problematica sempre attuale, sottolineando l’importanza della sicurezza e dell’attenzione nei confronti di tutti gli utenti della strada.