L’incidente verificatosi a Santhià con una Ferrari che ha avuto un tragico epilogo nella mattinata di Pasqua ha scosso l’opinione pubblica. Al centro delle indagini, ancora in corso, è emerso il nome della seconda vittima, una giovane modella ucraina di nome Anna Kraevskay, di soli 21 anni.
identificazione delle vittime e indagini
Le forze dell’ordine, attraverso minuziose indagini, sono giunte all’identificazione della modella e del conducente del veicolo, Hysni Qestay, un dj di 40 anni residente in Svizzera. Il riconoscimento è stato possibile tramite l’analisi della targa del veicolo, che dopo aver perso il controllo ad alta velocità si è spezzato in due e ha preso fuoco.
Si ipotizza che il tragico incidente sia stato causato dalla perdita di controllo dell’auto da parte di Qestay, a causa dell’eccessiva velocità. Ulteriori conferme sulla dinamica e sull’identificazione delle vittime sono attese dal test del Dna.
incontro fatale a Sion
La ricostruzione degli eventi pregressi all’incidente indica che le due vittime si erano incontrate la notte precedente in un locale notturno situato a Sion. Dopo aver trascorso del tempo insieme, decisero di viaggiare sulla Ferrari, senza una destinazione precisa, finendo però nella tragica area di Santhià.
conseguenze dell’incidente
Dall’analisi della scena dell’incidente, sembra che il veicolo viaggiasse a una velocità di 200-250 km/h al momento dell’uscita di strada. L’impatto ha causato la morte immediata dei due passeggeri, che sono rimasti intrappolati nell’auto incendiata. I tentativi di salvataggio da parte dei Vigili del Fuoco e l’allarme sollevato dai passanti non hanno potuto evitare l’esito fatale.
L’enorme sconvolgimento causato dall’incidente ha raggiunto anche la famiglia di Hysni Qestay. La notizia della tragedia ha richiamato la moglie e i due figli del dj, che in quei giorni si trovavano in Kosovo, a fare ritorno immediatamente a casa.