La tragica vicenda di Nuoro, dove due giovani vite sono state spezzate durante la serata di Pasquetta, ha assunto contorni sempre più chiari a seguito delle indagini condotte dalle autorità competenti. Ythan e Patrick, sono i nomi dei due ragazzi che hanno trovato la morte in circostanze tragiche, a conferma di come luoghi abbandonati possano trasformarsi in trappole mortali.
indagini e accuse
Le indagini hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 14 persone, eredi del casolare lasciato in rovina, con l’accusa di duplice omicidio colposo. Questi, non avendo preso misure per prevenire accessi non autorizzati o per indicare la pericolosità dell’edificio, si trovano ora ad affrontare le conseguenze legali di questa tragedia. La maggior parte degli indagati risiede lontano da Nuoro, alcuni addirittura all’estero, e si prevede che riceveranno gli avvisi di garanzia a breve.
la dinamica dell’accaduto
I due ragazzi, insieme ad un amico, avevano scelto di esplorare il vecchio casolare abbandonato, nonostante fosse noto per essere in condizioni pericolose e senza adeguata segnalazione dei rischi. Il crollo del solaio ha improvvisamente messo fine al loro gioco, lasciando i soccorritori impotenti di fronte all’inevitabile esito. La vicenda ha suscitato grande commozione e ha portato alla luce la negligenza in termini di sicurezza di tali strutture.
segnali ignorati
Il parroco della zona aveva più volte evidenziato la pericolosità dell’edificio, che attirava giovani e curiosi a causa della sua totale accessibilità. Nonostante queste segnalazioni, mancavano adeguati provvedimenti per prevenire ingressi non autorizzati o segnalare il pericolo. Questa trascuratezza ha avuto conseguenze fatali.
la corsa contro il tempo
Il terzo ragazzo, fortunatamente sopravvissuto, ha contattato immediatamente la sorella, la quale ha tentato disperatamente di organizzare i soccorsi. Il suo pronto intervento, unito all’arrivo tempestivo di vigili del fuoco, sanitari e forze dell’ordine, purtroppo non è stato sufficiente. La procura ha disposto l’autopsia per fare ulteriore luce sulle cause esatte della morte, con le salme trasferite all’obitorio dell’ospedale San Francesco di Nuoro.
Questa tragedia ha scosso profondamente la comunità di Nuoro, evidenziando l’importanza della sicurezza e della manutenzione delle strutture abbandonate, in modo da evitare che diventino scenari di ulteriori incidenti. La speranza è che da questo evento tragico possano derivare azioni concrete per la prevenzione e la sicurezza pubblica.