Un recente episodio ha scosso la quiete di un quartiere, quando in un appartamento una lavatrice ha improvvisamente preso fuoco, causando l’intossicazione di una nonna e di un bambino. Al momento, le autorità stanno conducendo indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto, mentre i due coinvolti, grazie ai tempestivi soccorsi, non hanno riportato gravi conseguenze e dopo un breve periodo in ospedale hanno potuto fare ritorno a casa.
l’accaduto
Il dramma si è consumato nella giornata di martedì 2 aprile, all’interno di un’abitazione situata in via Bruno Lanzarini, nella zona San Donato di Bologna. Passanti hanno notato le fiamme e il fumo emergere dall’appartamento, sollecitando l’intervento dei soccorsi. Da quanto emerso dai primi accertamenti, la lavatrice, posta sul terrazzo dell’abitazione, ha inaspettatamente preso fuoco, con le fiamme che si sono rapidamente propagate al soffitto e poi all’interno della casa.
intervento dei soccorritori
L’allerta dei passanti ha permesso una rapida reazione dei Vigili del Fuoco, arrivati sul posto insieme ai sanitari e alle forze dell’ordine. La prontezza dell’intervento ha consentito di soccorrere tempestivamente sia la nonna che il piccolo, un bambino di appena due anni. Nonostante l’intossicazione, fortunatamente, non risultano in pericolo di vita. Attualmente, gli investigatori sono all’opera per chiarire le circostanze che hanno portato all’incendio, con ulteriori accertamenti in corso per fornire risposte concrete e definire le responsabilità dell’accaduto.
