La tragica scoperta di Rita Trevisan
La vicenda di Rita Trevisan, 86 anni, originaria di Barazzate, si è conclusa in modo tragico. Dopo essere stata segnalata come scomparsa dai suoi figli il 5 febbraio, i Carabinieri hanno ritrovato il suo corpo senza vita a Bollate, nel corso di un torrente in via Milano. Questo ritrovamento apre numerosi interrogativi sulla sorte toccata alla donna, la cui assenza era diventata un mistero per familiari e investigatori.
Denuncia di scomparsa e ritrovamento
I bambini di Rita Trevisan, Marco e Roberto, avevano inoltrato una denuncia per la sua scomparsa, non riuscendo a trovarla in casa né a contattarla telefonicamente. Le indagini hanno portato alla luce alcuni filmati in cui si vedeva la Trevisan mentre usciva dalla propria abitazione nel pomeriggio del 3 febbraio. Il corpo della donna è stato successivamente rinvenuto a circa un chilometro di distanza dalla sua casa.
Reazione dei familiari e prime indagini
I figli si dichiarano scioccati dal ritrovamento, sperando che la morte della madre sia stata frutto di un incidente. Nonostante la donna fosse descritta come indipendente e forte, il mistero circonda ancora le circostanze del suo decesso. Le prime analisi non segnalano segni di violenza sul corpo. Gli effetti personali di Rita, inclusi cellulare, documenti e la sua borsa, sono stati ritrovati vicino a lei, con il cappotto rosso che indossava l’ultima volta che è stata vista.
Nei giorni futuri, le conclusioni del medico legale forniranno ulteriori dettagli sul caso, sperando di chiarire le cause e le circostanze del tragico evento.