Quel mostro l’ha portato via in 23 giorni: metastasi diffuse e letali, racconto di un dramma inaspettato

La comunità di Vigonovo, situata nella provincia di Venezia, è stata colpita dal dolore per la prematura scomparsa di Bruno Masiero, un uomo descritto da molti come il “gigante buono”. Masiero, che aveva da poco festeggiato il suo 60° compleanno, era conosciuto per la sua vita attiva e salutare, lontana da vizi come fumo e alcol. Una diagnosi inaspettata ha cambiato drasticamente il corso della sua esistenza, strappandolo alla vita in soli 23 giorni.

una tragica svolta per bruno masiero

Bruno Masiero, stimato e ben voluto membro della sua comunità, ha sempre condotto una vita attiva e salutare. Il suo impegno nello sport, in particolare nel calcio dove ha trascorso anni difendendo i colori delle squadre locali, è stato un tratto distintivo del suo carattere. Oltre al suo amore per lo sport, Masiero aveva lavorato per lungo tempo in una fabbrica di calzature a Vigonovo, godendosi la pensione appena un anno prima della sua prematura scomparsa.

la diagnosi

Dopo essersi recato in ospedale per un controllo di routine, Bruno ha ricevuto una diagnosi devastante: un tumore ai reni. I medici hanno identificato la sua condizione come estremamente rara, colpendo solo il 3% dei pazienti a livello nazionale, con una rapida diffusione di cellule infette nel corpo. Nonostante il tentativo di intervento chirurgico, le condizioni di Masiero sono rapidamente peggiorate.

l’addio a un “gigante buono”

La scomparsa di Bruno Masiero ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Vigonovo. La sua battaglia contro il tumore, durata solamente 23 giorni, si è conclusa con il suo decesso circondato dall’affetto dei suoi cari. I tributi e i messaggi in sua memoria hanno inondato i social network, riflettendo l’impatto che Masiero ha avuto sulla vita delle persone che lo conoscevano. È ricordato per la sua serenità di spirito e per essere rimasto lucido fino all’ultimo istante, lasciando un’eredità di forza e dignità.