Durante un recente incontro di tennis, Matteo Berrettini ha vissuto momenti di apprensione a causa di un improvviso malore. Stando a quanto riportato, mentre si apprestava ad avviare l’ottava partita del secondo set contro Andy Murray, il tennista italiano ha sperimentato un capogiro seguito da un cedimento fisico. Questo episodio ha immediatamente attirato l’attenzione della platea presente, testimone di quanto stava accadendo.
Berrettini, pur avvertendo difficoltà, è riuscito a mantenere la concentrazione, arrivando a perdere l’equilibrio e ad appoggiarsi alla sua racchetta per sostenersi. In seguito, si è prontamente diretto verso la panchina, dove è stato assistito dai medici presenti.
La causa di tale indisposizione sembra essere riconducibile alle elevate temperature e alla lunga pausa dal mondo del tennis a cui Berrettini si è recentemente sottoposto, per ragioni non divulgate pubblicamente. Dopo un intervallo di riposo, il tennista è tornato sul campo, riprendendo il match.
Post-partita, Berrettini ha condiviso il suo vissuto, raccontando di aver percepito un significativo capogiro e di avere avuto la vista annebbiata in quel frangente, suscitando preoccupazione sia tra gli astanti sia tra i suoi seguaci. Fortunatamente, dopo essersi tempestivamente ripreso con l’assunzione di sali minerali e aver verificato la propria pressione arteriosa, è potuto rientrare in campo, accolto dall’applauso dei presenti.
matteo berrettini sconfitto da andy murray
Nonostante la sua resilienza, Berrettini non è riuscito a prevalere su Murray, concludendo il suo percorso al Masters 1000 di Miami già al primo turno. Tale episodio non solo ha offuscato il suo ritorno alle competizioni ma ha anche offerto una testimonianza della fragilità umana, anche in contesti di alta performance sportiva.