In un’era digitale dove la sicurezza informatica è sempre più sotto i riflettori, anche i profili social dei leader politici possono diventare bersaglio di attacchi hacker. Un recente episodio ha coinvolto l’account Instagram personale della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dimostrando che nessuno è immune da tentativi di intrusione digitale.
l’incursione digitale nell’account di giorgia meloni
L’account Instagram di lunga data della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stato violato da un hacker che ha facilmente guadagnato accesso e pubblicato contenuti non autorizzati. Questo accade nonostante il livello elevato di visibilità pubblica e di presumibile sicurezza degli account dei leader politici.
dettagli dell’attacco
Durante la serata del 17 marzo, mentre la Presidente era in viaggio verso Roma dopo una visita ufficiale in Egitto, l’account Instagram ha mostrato attività insolite. Un post inneggiante Elon Musk e i Bitcoin, accompagnato dall’immagine di un falso profilo di Musk, è stato brevemente visualizzabile sui feed dei follower, attirando oltre 250 like prima della sua rimozione. L’attacco si è esteso anche alla pubblicazione e successiva cancellazione di una storia Instagram sullo stesso tema.
Nonostante la rapidità nella gestione dell’incidente, i contenuti pubblicati indebitamente hanno ottenuto una vasta diffusione sui social network, suscitando commenti e battute sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza dell’account.
le indagini e la risposta
La Polizia Postale ha avviato indagini per identificare gli autori dell’attacco informatico, mentre da Palazzo Chigi è stata confermata l’effettiva avvenuta dell’evento. L’episodio ha sottolineato l’importanza dell’adozione di misure di sicurezza avanzate, come l’autenticazione a due fattori, per proteggere gli account da accessi non autorizzati.
Pochi istanti dopo il ripristino della piena funzionalità dell’account, la Presidente Meloni ha aggiornato i suoi follower su Instagram riguardo agli esiti della sua visita in Egitto, sottolineando l’importanza degli accordi raggiunti con l’Unione Europea e l’Italia per affrontare le sfide regionali, promuovere lo sviluppo e contrastare la migrazione illegale.