Il mondo del calcio si trova nuovamente di fronte a un evento traumatico con il dirigente della Fiorentina, Joe Barone, che è stato colpito da un improvviso arresto cardiaco. Attualmente, Barone si trova in terapia intensiva presso l’ospedale San Raffaele di Milano, in condizioni molto critiche.
L’incidente
Il malore
Nel corso del pomeriggio, poco prima dell’inizio del match tra la Fiorentina e l’Atalanta, Joe Barone ha manifestato un malore serio che si è rapidamente rivelato essere un arresto cardiaco. Questo evento ha indotto immediatamente la chiamata ai soccorsi e il suo trasferimento d’urgenza all’ospedale con codice rosso.
La reazione della società e dei tifosi
In seguito al tragico incidente, la Fiorentina ha chiesto il rinvio della partita, proposta che è stata accettata senza esitazioni dalla lega. Nonostante l’iniziale disappunto dei tifosi, annunciato tramite gli altoparlanti dello stadio, il coordinamento per disperdere la folla in attesa dell’incontro ha agito efficacemente.
Lo sgomento e il ricordo doloroso
L’accaduto ha provocato una profonda commozione tra i membri e lo staff della Fiorentina, evocando il doloroso ricordo della scomparsa di Davide Astori, anch’egli vittima di un arresto cardiaco nel 2018. In segno di solidarietà e preoccupazione, figure come Vincenzo Italiano, Nicolas Burdisso, e Cristiano Biraghi si sono immediatamente recati in ospedale, mentre la famiglia di Barone è stata prontamente informata e si è messa in viaggio verso Milano.
Tra personalità e progetti
Joe Barone, originario della Sicilia ma cresciuto negli Stati Uniti, ricopre il ruolo di direttore generale della Fiorentina dal 2019, occupandosi anche del progetto Viola Park per il nuovo centro sportivo. Le sue condizioni restano gravissime, con una prognosi che al momento rimane riservata.
– Joe Barone
– Vincenzo Italiano
– Nicolas Burdisso
– Cristiano Biraghi
Questa vicenda non solo riporta alla luce le sfide che il mondo dello sport continua a dover affrontare in termini di salute e sicurezza dei suoi protagonisti, ma sottolinea anche l’importanza della prontezza nelle emergenze e della vicinanza della comunità nei momenti di bisogno.
