Famiglia Annientata in Tragedia Imprevedibile: Il Più Giovane Aveva Solo 21 Anni

Una tragica vicenda ha scosso le Alpi Svizzere, dove un gruppo di cinque alpinisti ha perso la vita in seguito a una violenta tempesta di neve. Trovandosi a 3.500 metri di quota e colti di sorpresa dalle avverse condizioni meteorologiche, non sono riusciti a trovare riparo, incontrando purtroppo un tragico destino. Tra le vittime, una famiglia unita dalla passione per la montagna: tre fratelli, un cugino, uno zio e la compagna di uno di loro, con un sesto membro del gruppo attualmente dato per scomparso.

il tragico evento

Il piccolo paese di Vex nel Cantone Vallese, luogo di origine dei coinvolti e dove Jean Vincent Moix, trentenne recentemente eletto consigliere comunale, risiedeva, è stato profondamente colpito dalla notizia. L’escursione, iniziata sabato mattina da Zermatt con destinazione Arolla, era stata pianificata come una giornata di spensieratezza e legame familiare, senza immaginare l’imminente tragedia.

Fino alla sera di domenica, nonostante gli intensi sforzi dei soccorsi, avviati a seguito di un allarme lanciato da un familiare preoccupato e successivamente da una chiamata di emergenza effettuata da uno dei dispersi, non vi era stata alcuna traccia dei cinque alpinisti. Inizialmente, le ricerche a terra furono interrotte a causa delle forti raffiche di vento e del pericolo valanghe, procedendo poi con l’intervento di 11 elicotteri e circa 30 uomini.

la scoperta dei corpi

La scoperta si è avuta nella serata di domenica, quando i soccorritori hanno ritrovato i cinque corpi congelati, che avevano cercato di proteggersi scavando una buca nella neve. Questa conclusione tragica mette in luce i rischi associati alle avventure in montagna, specialmente di fronte a condizioni meteorologiche imprevedibili e severamente avverse. La famiglia coinvolta rappresentava un intreccio di vite unite dall’amore per la montagna, spaziando dai 21 ai 58 anni.

Questo evento luttuoso lascia un vuoto incolmabile nel cuore di una comunità e nella vasta comunità degli appassionati di montagna, ricordando a tutti l’importanza della prudenza e del rispetto verso le imprevedibili forze della natura.