La prematura scomparsa di Silvia Longatti, giovane operatrice di Emergency, ha lasciato un vuoto nel cuore di molti. A soli 37 anni, Silvia ha perso la vita a causa di un malore improvviso mentre si trovava a Kabul, in Afghanistan, svolgendo la sua missione umanitaria. La notizia ha suscitato forte commozione, tanto tra chi la conosceva personalmente quanto nell’opinione pubblica, evidenziando l’importanza del lavoro svolto da persone come lei in contesti di crisi.
l’impegno di silvia longatti
Silvia, originaria di Prata Camportaccio nella provincia di Sondrio, aveva dedicato gran parte della sua vita al supporto di chi si trova in difficoltà. La sua esperienza umanitaria l’aveva portata in vari paesi, inclusi Khartoum, Uganda e Sudan, prima dell’ultimo impegno a Kabul. La passione e dedizione per il suo lavoro erano riconosciute e apprezzate da tutti coloro che avevano avuto la fortuna di lavorarci a fianco.
il cordoglio della comunità
L’associazione ONG Emergency ha espresso profondo dolore per la perdita di Silvia, sottolineando il suo spirito di collaborazione, la sua gentilezza e la sua incondizionata disponibilità. Abbondanti sono stati i messaggi di affetto e vicinanza alla famiglia di Silvia sui social network, a dimostrazione del segno tangibile che ha lasciato nel cuore di chi ha conosciuto la sua indole solare e generosa. Anche il Primo Cittadino Davide Tarabini non ha mancato di esprimere il suo cordoglio, ricordando Silvia come una persona sempre allegra e sorridente.
l’addio a silvia longatti
Silvia aveva condiviso le sue riflessioni e il suo spirito combattivo in occasione della festa della donna, simbolo di un impegno costante per la giustizia e l’equità. La comunità, ora in lutto, attende il rimpatrio della salma in Italia, dove riceverà l’ultimo saluto dai suoi cari e da tutti coloro che hanno apprezzato il suo lavoro e la sua persona.
La scomparsa di Silvia Longatti lascia un vuoto incommensurabile, sia nella comunità umanitaria sia nel tessuto sociale che testimonia quanto il mondo abbia bisogno di più persone con la sua forza, la sua umanità e il suo impegno verso gli altri.