Processo Giulia Tramontano: Le Rivelazioni Inedite del Fratello di Alessandro Impagnatiello

L’ultimo sviluppo nel processo per l’omicidio di Giulia Tramontano ha visto emergere testimonianze cruciali, tra cui quelle della famiglia di Alessandro Impagnatiello. Nella recente udienza, oltre alla madre della vittima e a una donna precedentemente in relazione con l’imputato, ha preso parola per la prima volta il fratello di Impagnatiello, rivelando dettagli significativi sui giorni seguenti la sparizione di Giulia.

la testimonianza del fratello di impagnatiello

Omar, fratello maggiore dell’accusato, ha condiviso informazioni rilevanti con gli inquirenti riguardo al comportamento di Alessandro nei giorni in cui Giulia era data per scomparsa. Ha descritto il proprio legame con la vittima, evidenziando come anche lei si confidasse con lui. Omar ha rivelato le incertezze di Giulia sulla gravidanza e i suoi dubbi riguardo la fedeltà di Alessandro, acuiti dal ritrovamento di un rossetto o di un burro cacao nella macchina dell’uomo.

Dopo l’omicidio, Impagnatiello cercò di depistare le indagini facendo credere che Giulia avesse abbandonato volontariamente il domicilio. Segnalò la sua scomparsa alle autorità e inviò messaggi al suo telefono per ore. Secondo la testimonianza della madre di Giulia, Loredana, Impagnatiello non dimostrava il livello di disperazione che ci si sarebbe aspettato in tali circostanze.

nuovi dettagli sulle ricerche di giulia tramontano

Un altro elemento emerso è stato il racconto di Omar riguardante il comportamento insolito di Alessandro e un particolare odore nel garage della famiglia. Durante i giorni di ricerca di Giulia, nonostante l’impegno apparente di Alessandro nel rintracciarla, un episodio ha suscitato sospetti nel fratello. Omar racconta di essersi offerto di aiutare Alessandro a pulire il garage, ma di essere stato risoluto rifiutato. Allarmato da un intenso odore di bruciato e dall’agitazione di Alessandro, Omar indagò per scoprire la causa, che gli fu inizialmente negata e poi giustificata con la bruciatura accidentale di una lampada in plastica.

Questi nuovi dettagli aggiungono ulteriori elementi di comprensione sulle dinamiche che hanno portato al tragico epilogo della vita di Giulia Tramontano, offrendo una prospettiva più ampia su come sono state gestite le ricerche immediate alla sua scomparsa e sul comportamento di coloro vicini all’imputato.