Tragedia a Ascoli Piceno: Catia Cesidia Cerini, madre di 49 anni, muore nel sonno

Nella tranquilla cittadina di Ascoli Piceno, una tragica scoperta ha scosso la comunità locale: Catia Cesidia Cerini, donna di 49 anni e madre affettuosa, è stata ritrovata senza vita all’interno della propria abitazione. La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra i familiari, gli amici e tutti coloro che la conoscevano.

la tragica scoperta

Il ritrovamento è avvenuto nelle prime ore della mattinata del 6 marzo, quando il marito, preoccupato per il mancato risveglio della moglie alla solita ora, ha provato a svegliarla, scoprendo così la tragica realtà. I tentativi di soccorso si sono rivelati vani e, una volta portata presso l’ospedale Mazzoni, gli operatori sanitari hanno dovuto dichiarare il suo decesso.

Catia era nota e apprezzata all’interno della sua comunità, principalmente per il suo lavoro presso un supermercato di viale Costantino Rozzi. Amici e conoscenti l’hanno descritta come una persona amabile e premurosa, nonché una figura molto importante all’interno della propria cerchia familiare e sociale.

l’addio a catia cesidia cerini

La notizia della sua prematura scomparsa ha generato un’ondata di cordoglio all’interno della comunità, con molti che hanno voluto lasciare messaggi di commozione e vicinanza alla famiglia attraverso i social network. Questa espressione collettiva è un chiaro segno di quanto Catia fosse stimata e rispettata da tutti coloro che l’hanno conosciuta.

I funerali si sono tenuti nella giornata odierna, presso la chiesa Santi Simone e Guida di Monticelli, dove parenti, amici e conoscenti si sono raccolti per dare l’ultimo saluto a Catia.

Catia lascia un profondo ricordo di sé nella vita di molteplici persone, tra cui:

– Il figlio Jacopo
– Il marito Francesco
– I genitori Umberto e Dora
– Il fratello Arturo
– Una vasta cerchia di amici e conoscenti

La sua improvvisa scomparsa ci ricorda quanto i legami affettivi siano preziosi e fondamentali nella vita di ogni persona, lasciando un vuoto che difficilmente potrà essere colmato.