Gigi D’Agostino, rinomato deejay e produttore musicale, ha intrapreso una battaglia legale contro una società austriaca per una questione di mancati pagamenti, sollevando una polvere che va al di là del mero ambito finanziario.
la disputa legale
In un panorama musicale sempre più complesso, Gigi D’Agostino ha recentemente fatto parlare di sé non solo per il suo ritorno sulle scene dopo un periodo di malattia, ma anche per una controversia con gli organizzatori di un Festival in Austria. La vicenda ruota attorno a 30 mila euro che, secondo il deejay, sarebbero dovuti per una performance non avvenuta a causa della pandemia.
un ritorno atteso
Il 2021 segna un momento delicato per D’Agostino, costretto a una pausa forzata a causa di gravi problemi di salute. Il suo ritorno sul palco del Festival di Sanremo di quest’anno ha dimostrato una ripristinata vitalità e brama di rimettersi in gioco. Infatti, nonostante gli ostacoli, il deejay ha programmato diverse date che lo vedranno protagonista nelle consolle europee.
le origini della controversia
Il nucleo della disputa risiede nell’accordo preso per il Festival dell’Elettric Love del 2020, dove D’Agostino avrebbe dovuto esibirsi per un cachet di 50 mila euro, di cui 20 mila pagati in anticipo e il resto al termine dello show. L’emergere della pandemia ha però stravolto i piani, dal momento che l’evento non si è tenuto e il deejay non ha ricevuto la parte restante del pagamento.
Nel 2021, con il tentativo di riprogrammare la sua partecipazione per l’anno successivo, la dirigenza del festival si è trovata di fronte alla richiesta del saldo del debito da parte di D’Agostino, condizione posta per confermare nuovamente la sua presenza.
la situazione attuale
Di fronte alla mancata risposta degli organizzatori riguardo al pagamento dovuto, gli avvocati di D’Agostino hanno portato la questione in tribunale, affermando che i 30 mila euro avrebbero dovuto essere versati indipendentemente dagli eventi successivi, inclusa la malattia dell’artista. La situazione si complica ulteriormente quando, a giugno 2022, viene comunicato che D’Agostino non si sarebbe esibito a causa di problemi di salute, una versione dei fatti contestata dallo stesso artista, che punta il dito contro gli organizzatori per la mancata esecuzione dell’accordo.
La vicenda, quindi, mette in luce non solo questioni finanziarie ma anche tematiche legate agli imprevisti e alle sfide che gli artisti affrontano nel panorama musicale attuale, sottolineando l’importanza del rispetto degli accordi preesistenti a prescindere dalle circostanze.
