Nel corso dell’ultima puntata della nota trasmissione “Chi l’hà visto?”, è stata presentata una nuova testimonianza riguardante il caso di Liliana Resinovich, un mistero che continua a tenere banco. Una donna, amica sia della vittima che del marito, ha scelto di rendere nota la propria esperienza solo recentemente, spinta da un profondo timore ma determinata a condividere informazioni potenzialmente cruciali con Sergio Resinovich, fratello di Liliana.
la paura di parlare
Il ritardo nel farsi avanti di questa testimone è stato attribuito alla paura. La donna ha infatti confidato di aver avuto timore di esporsi, nonostante le informazioni in suo possesso fossero concrete e facilmente verificabili.
frammenti di verità rivelati
Alla base della testimonianza, c’è l’incontro con Sebastiano, marito di Liliana. Nel dicembre del 2021, poco dopo la scomparsa di Liliana, la testimone avrebbe ricevuto da Sebastiano indicazioni confuse che suggerivano l’ipotesi di un “incidente” come causa della sparizione. Successivamente, durante una visita a giugno del 2023, l’uomo avrebbe continuato a insinuare che i responsabili non sarebbero mai stati trovati, accennando a possibili colpevolle altrove.
segnali preoccupanti
Alcuni episodi narrati dalla testimone gettano luce su un deterioramento dei rapporti tra Liliana e il marito negli ultimi mesi prima della scomparsa. Un litigio durante un soggiorno presso la struttura ricettiva gestita dalla donna e il desiderio espresso da Liliana di mantenere letti separati nelle future visite sono dettagli che indicano una tensione crescente.
attendibilità e prossimi passi
La testimonianza apporta elementi nuovi all’indagine, imponendo ulteriori approfondimenti da parte delle autorità competenti. La stessa trasmissione “Chi l’hà visto?” ha tentato senza successo di ottenere commenti da Sebastiano, che ha preferito mantenere il silenzio, limitandosi a esprimere il desiderio di fare luce sulla sorte della moglie.
Questa vicenda, intricata e dolorosa, continua dunque a sollevare interrogativi, in attesa che la verità emerga definitivamente.