La casa reale britannica è frequentemente al centro dell’attenzione, sia per i suoi ruoli istituzionali sia per gli avvenimenti che la coinvolgono. In tale contesto, si è venuti a conoscenza della pianificazione dettagliata relativa al funerale di Re Carlo III, intitolata operazione Menai Bridge. Questo schema è stato approvato e firmato dal sovrano stesso, seguendo una tradizione di preparativi anticipati per eventi di tale portata.
scelta del nome menai bridge
L’operazione Menai Bridge, dedicata ai preparativi per il funerale di Re Carlo III, trae il suo nome dalla significativa vita del sovrano in Galles. A differenza di sua madre, la Regina Elisabetta II, che aveva denominato il suo piano funebre London Bridge, Carlo ha selezionato un nome che omaggia un famoso ponte gallese. Questa scelta sottolinea il forte legame e il rispetto del Re per il territorio gallese, sottolineando la sua lunga permanenza come Principe del Galles.
funerale di re carlo iii: l’operazione menai bridge
L’organizzazione del funerale di Re Carlo III è stata improntata alla semplicità, riflettendo il desiderio del sovrano di presentare un’immagine più sobria della monarchia. In questa ottica, la BBC avrà l’esclusiva nell’annunciare il triste evento, dopo aver assicurato che tutti i membri della famiglia reale siano stati debitamente informati. La cerimonia stessa si preannuncia più contenuta rispetto a quella per la Regina Elisabetta, con un programma che includerà:
– La pubblica esposizione della salma, per consentire ai cittadini di rendere omaggio.
– Preparativi per gestire l’affluenza di pubblico e organizzare le code.
– Una cerimonia religiosa presso l’Abbazia di Westminster a cui parteciperanno solo pochi e selezionati invitati.
– L’esecuzione di inni e brani musicali precedentemente scelti da Re Carlo, che accompagneranno sia il servizio commemorativo sia il corteo funebre.
– Un corteo funebre che, seguendo le volontà del sovrano, risulterà più breve e sobrio rispetto a quello in onore della madre, la Regina Elisabetta.
Nel rispetto delle tradizioni e dell’attuale contesto familiare e nazionale, l’operazione Menai Bridge evidenzia il desiderio di Re Carlo III di congedarsi in maniera dignitosa ma discreta, lasciando un segno del suo passaggio, ma senza eccessi.