Le persistenti condizioni avverse continuano a interessare l’Italia, con avvisi di allerta di vari gradi emessi per numerose regioni. Queste manifestazioni meteorologiche, caratterizzate da forti piogge e venti intensi, mantengono alta l’attenzione delle autorità e della popolazione.
allerta e misure precauzionali
l’allerta rossa e arancione
La perturbazione meteorologica in atto non mostra segni di attenuazione e, secondo le previsioni, continuerà a influenzare il territorio nazionale per i prossimi giorni. In particolare, il Veneto affronterà un’allerta rossa a causa del rischio elevato di esondazioni. Quest’area, così come specifiche zone dell’Emilia Romagna, già interessata da un’allerta arancione, resta sotto stretto monitoraggio. Le condizioni atmosferiche avverse hanno già causato la chiusura di istituti scolastici e allagamenti in varie regioni, con piazza San Marco a Venezia che si ritrova nuovamente sommersa sotto le acque.
Le previsioni per il 29 febbraio segnalano che il Veneto rimarrà in allerta rossa, con settori specifici come il Basso Brenta-Bocchiglione e il fratta Gorzone particolarmente a rischio. L’Emilia Romagna vedrà un’estensione dell’allerta arancione in zone quali la Pianura reggiana e modenese, oltre ad altre aree. Il passaggio del fronte temporalesco riguarderà anche le regioni del sud Italia, tra cui Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo e Marche, con fenomeni intensi pronosticati tra il 28 e il 29 febbraio.
l’allerta gialla in 15 regioni
Parallelamente, un’allerta gialla è stata decretata in altre 15 regioni, segno del vasto impatto della perturbazione su gran parte del paese. Le regioni coinvolte spaziano dal nord al sud, inclusi Lombardia, Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Campania, Sicilia e Sardegna. Questo livello di preavviso, seppure meno critico, richiama comunque alla cautela a causa di piogge e venti forti previsti.
Queste circostanze evidenziano l’importanza della prudenza e del rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità locali per tutelare la sicurezza della popolazione nelle aree più esposte ai fenomeni atmosferici avversi. La situazione rimane fluida, con aggiornamenti continui sulle condizioni meteo e sugli eventuali sviluppi.