Il mondo del calcio italiano è stato colpito da una profonda tristezza a seguito della scomparsa di Josè Maria La Cagnina, ex calciatore e allenatore, che ha lasciato un vuoto incolmabile all’età di 50 anni a causa di una grave malattia.
la carriera sportiva di josè maria la cagnina
gli inizi e l’esperienza nelle giovanili dell’inter
Originario di Como, nato nel giugno 1973, La Cagnina intraprese il suo viaggio nel mondo del calcio fin dalla tenera età, ricevendo una significativa opportunità da parte dell’Inter che lo accolse nelle proprie file giovanili. Nonostante l’avventura con la squadra nerazzurra non abbia rispettato le aspettative iniziali, il suo percorso professionistico non subì fermate, proseguendo la carriera nelle serie minori del calcio italiano.
il percorso nelle serie minori
Il talento di La Cagnina fu presto riconosciuto dalla Biellese, che fu la prima squadra a credere nelle sue capacità. Seguirono esperienze significative con il Pavia Calcio, dove si distinse per la sua abilità realizzativa, e nella Cremonese, squadra che ha visto nascere talenti del calibro di Vialli. Dopo un ritorno al Pavia, vestì anche le maglie di Lecco e altre compagini di serie C, sempre mettendo in mostra la sua indiscutibile qualità in campo.
dall’addio al campo alla carriera da allenatore
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 2014, La Cagnina non abbandonò il mondo del calcio, intraprendendo la carriera da allenatore e guidando le squadre giovanili di Padova e Udinese. Queste esperienze gli consentirono di continuare a lasciare un segno nel calcio, ricevendo l’affetto e la stima da parte di chi lo ha conosciuto in questo nuovo ruolo.
la battaglia contro la malattia
Qualche anno prima della sua scomparsa, La Cagnina fu diagnosticato un tumore, dando inizio a una lunga e difficile battaglia contro la malattia. Nonostante un’operazione che sembrava aver dato speranza, una ricaduta lasciò intravedere poco margine per un pieno recupero, portando al tragico epilogo.
il cordoglio e i funerali
La scomparsa di Josè Maria La Cagnina ha lasciato un’impronta di profondo dolore tra familiari, amici e tutti coloro che avevano avuto l’onore di conoscerlo. Lascia la moglie Annalisa, i figli Elia e Gioele e il fratello Gianni, oltre a una comunità sportiva che ne ha apprezzato le qualità umane e professionali. I funerali si sono tenuti a Celeseo (Padova), dove si è potuto dare l’ultimo saluto a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio.